Dengue, c’è un caso a Figline

Stamani la disinfestazione dalle zanzare tigre nella zona di via San Domenico. Rischi minimi di contagio

Febbre alta, dolori e una ipotesi di diagnosi che fa paura: Dengue. Il rientro dalle ferie in un paese tropicale di un cittadino di Figline ha fatto scattare l’allarme. Si tratta di una grave malattia simil-influenzale non presente nel nostro Paese, ma assai diffusa nei Paesi tropicali o sub tropicali. Il problema è che, una volta entrata in Italia, si può diffondere attraverso le zanzare: se nei Paesi dove la malattia è diffusa, viene iniettata dalla Aedes aegypti, non presente nel nostro territorio, in alcuni casi il virus può essere trasmesso anche dalla zanzara tigre largamente diffusa. Non esiste invece la trasmissione da persona a persona. Appena arrivata la notizia da parte della Asl, subito l’amministrazione ha avviato le procedure di emergenza con una disinfestazione attorno a via San Domenico, dove vive la persona in osservazione. L’ordinanza firmata dal sindaco Giulia Mugnai, prevede l’intervento stamani dalle 8,30. Sono interessate anche via Castelguinelli, piazza Marsilio Ficino all’altezza dei civici 42 e 43. In quest’area le attività commerciali e produttive dovranno permettere l’accesso degli addetti. Saranno effettuati trattamenti larvicidi nelle caditoie di piazza Ficino, corso Mazzini, via Santa Croce, via Fabbrini, via San Domenico, via Castelguinelli e via Del Puglia per ridurre la densità delle zanzare ed evitare la possibilità, seppur remota, che qualcuna possa essere infettata dal virus e ritrasmetterlo.

Manuela Plastina