Dentro la storia. Il delitto Matteotti va in scena a Greve

Sul palco Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino .

Dentro la storia. Il delitto Matteotti va in scena a Greve

Anna Meacci protagonsita de ’Il corpo’ insieme a Chiara Riondino e Daniela Morozzi

Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino sono le protagoniste dello spettacolo ’Il Corpo. Voci di donne nel delitto Matteotti’ che il Comune di Greve in Chianti promuove nel cartellone culturale ’Estate di San Francesco’, in programma domani sera (ore 21,15) con ingresso gratuito. Si tratta dell’omaggio teatrale alla figura di Giacomo Matteotti a cento anni dalla sua uccisione che sarà messa in scena sulla terrazza panoramica del museo d’Arte San Francesco. Ricordo di Giacomo Matteotti e della moglie Velia, ma anche di altre coppie della politica di quegli anni, come Antonio Gramsci e Julija Šucht, Filippo Turati e Anna Kuliscioff. Nato da un’idea di Riccardo Nencini per la regia di Matteo Marsan, lo spettacolo prodotto da Lo Stanzone delle Apparizioni, in collaborazione con Compagnia Catalyst ripercorre la dinamica del delitto compiuto da un gruppo di sicari fascisti che aggredì e sequestrò il giornalista, nonché segretario del Partito Socialista Unitario, a Roma nei pressi della sua abitazione, e lo uccise a colpi di coltello. Il cadavere di Matteotti fu rinvenuto due mesi dopo il delitto, in un bosco a pochi chilometri da Roma, in una buca coperta da fogliame. "Matteotti – commenta il regista Matteo Marsan – venne rapito e ucciso per aver lottato con coraggio e coerenza contro Mussolini e il Fascismo. Un uomo, non un eroe, giocava con i figli, imprecava, amava. Una tragedia sotto gli occhi del mondo. Al suo fianco, la moglie Velia. Una storia di uomini, vincitori e vinti, di donne che accarezzarono le pene dell’anima dei protagonisti di una stagione decisiva per il futuro dell’Italia".

Oltre alla figura di Matteotti, lo spettacolo mette in scena anche le figure di quattro grandi donne, Velia Titta, poeta e scrittrice; Anna Kuliscioff, medica, politica e giornalista; Julija Šucht, intellettuale, musicista, attivista; Margherita Sarfatti, intellettuale, critica d’arte, giornalista che entrano nella Storia dove prende forma le scelte di ciascuna di loro.