SANDRA NISTRI
Cronaca

Deposito esploso, Monni: "Con Eni dialogo difficile"

Così l’assessora regionale in vista del tavolo che verrà aperto tra gli enti territoriali e il colosso.

Così l’assessora regionale in vista del tavolo che verrà aperto tra gli enti territoriali e il colosso.

Così l’assessora regionale in vista del tavolo che verrà aperto tra gli enti territoriali e il colosso.

La ‘negoziazione’ sarà sicuramente difficile ma ciò non toglie che debba essere fatta. Con proposte chiare e sapendo ciò che si vuole. Concetto chiaro quello ribadito dall’assessora regionale all’Ambiente Monia Monni (nella foto) durante l’assemblea pubblica sul disastro del 9 dicembre scorso nel deposito Eni di via Erbosa promossa, due sere fa, dal PD alla Casa del popolo di via Puccini e confermato anche il giorno dopo: "Con Eni troviamo di fronte a un soggetto difficile con cui negoziare – sottolinea infatti - ma questo non significa niente, significa semplicemente che bisogna andare a quel tavolo particolarmente preparati. Un tavolo cui deve intervenire anche il Governo e al quale occorre sedersi con idee molto chiare, per le quali possono essere messe a disposizione anche competenze che in Regione abbiamo". Quanto ai tempi per la convocazione del tavolo, che il sindaco Giuseppe Carovani ha annunciato, in sede di commissione consiliare speciale, di avere sollecitato con una lettera al presidente Giani, secondo Monni non dovrebbero essere lunghi visto che lo stesso Giani ha fatto sapere che avrebbe lavorato per farlo riunire al più presto in accordo con il primo cittadino.

"Quanto alle possibili soluzioni – commenta Monni – ce ne saranno una serie che andranno studiate per arrivare con una proposta multiforme che può contenere in parte o in larga parte la proposta avanzata dal sindaco di un hub per le energie rinnovabili ma non solo quella. Bisogna avere però idee chiare, conti in testa e andare molto preparati". Ancora una volta il sindaco Carovani ha però ribadito l’esigenza di superare l’esperienza, almeno nella forma attuale, del deposito Eni: "Calenzano – ha ribadito – ha già dato".

Sandra Nistri