REDAZIONE FIRENZE

Detenuto colpisce agente con uno sgabello: paura a Sollicciano

La preoccupazione del sindacato Uil Pa: "Le aggressioni al personale sono in costante aumento"

Un agente penitenziario (foto di repertorio)

Un agente penitenziario (foto di repertorio)

Firenze, 29 maggio 2018 - Aggressione lunedì 28 nel carcere di Sollicciano a Firenze. Un detenuto di origine maghrebina si è scagliato verso un agente penitenziario colpendolo alla testa con uno sgabello di legno: solo l'alta professionalità del personale in quel momento presente ha evitato che la situazione degenerasse. L'episodio viene reso noto stamani da Antonio Mautone, segretario generale territoriale del sindacato Uil Pa Polizia Penitenziaria di Firenze. «Siamo stufi di dover registrare, ormai quasi quotidianamente, aggressioni e violenze da parte dei detenuti verso il personale di polizia penitenziaria nella struttura fiorentina - commenta Mautone.

Ci preoccupa notevolmente il clima di violenza che si respira nella struttura e auspichiamo che la stessa nostra preoccupazione sia anche dei vertici dell'Amministrazione Penitenziaria i quali dovranno intervenire per placare questi episodi». «Le aggressioni nei riguardi del personale in servizio negli istituti penitenziari sono ormai in costante aumento», ha aggiunto. «È ovvio che queste nostre denunce non devono creare allarmismi, ma è del tutto evidente che la frequenza con la quale si registrano eventi critici all'interno delle carceri impone di suggerire ai vertici dell'amministrazione un cambio di rotta e soluzioni immediate a tutela degli operatori che vi operano quotidianamente». Mautone ha rivolto auguri di pronta guarigione al collega rimasto ferito.