CLAUDIO
Cronaca

Detrazioni fiscali e studenti fuorisede

Claudio

Miceli

Anche quest’anno nella dichiarazione dei redditi 2023, riferita al periodo d’imposta 2022, è possibile beneficiare della detrazione al 19% dei canoni di locazione sostenuti da studenti fuori sede. Secondo la norma, dall’imposta lorda si può detrarre un importo pari al 19% dei canoni di locazione sostenuti da studenti universitari fuori sede derivanti da: contratti di locazione stipulati o rinnovati ai sensi della legge 43198,contratti di ospitalità, atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati dagli studenti con enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. I requisiti per avere diritto alla detrazione sono: l’università deve essere ubicata in un comune diverso da quello di residenza e distante almeno 100 km e comunque in una provincia diversa. l’immobile locato deve essere nello stesso comune dove è l’università o in comuni limitrofi, Attenzione va prestata al fatto che la detrazione non spetta per: corsi post laurea,dottorati di ricerca, corsi di specializzazione. I limiti alla detrazione sono i seguenti: la detrazione spetta nella misura del 19% per un importo non superiore a 2.633 euro dei canoni pagati in ciascun periodo di imposta, non spetta per: il deposito cauzionale, le spese condominiali, eo di riscaldamento comprese nel canone di locazione, e per i costi di intermediazione. Dall’anno di imposta 2020 la detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120.000; in caso di superamento del limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240.000. Attenzione va prestata al fatto che se i canoni non sono pagati dallo studente ma da un familiare che abbia lo studente fiscalmente a carico, la detrazione spetta al familiare nei limiti suddetti.

Domande a: commercialista. [email protected]