Il cantiere Alta Velocità? Imponente, sì. Ma con il "grande pregio di non dare disturbo al contesto urbano nel quale è inserito". Pensiamoci: ogni perforamento genera macerie, detriti. E ogni cantiere, piccolo o grande che sia, porta con sé il tema dirimente dello smaltimento. Incalcolabili le tonnellate di materiale di scavo generato dal passante dell’Alta Velocità.
In una città come Firenze, tartassata dai cantieri per la tramvia, dalle convulsioni del traffico su gomma di automobilisti local o pendolari che ogni giorno affollano i viali di circonvallazione, una flotta di centinaia di tir carica di materiale da conferire in apposita discarica, in entrata e in uscita perenne dai cantieri di Campo di Marte o di via Circondaria, sarebbe stato il colpo di grazia alla viabilità e ai nervi dei fiorentini.
Invece no, la soluzione messa a punto da Rfi è interna, ‘fatta in casa’. Merito del treno cargo che su rotaia affianca le gru per il trasbordo dei materiali del camerone in costruzione della futura stazione Belfiore con i suoi 15 vagoni verdi per raccogliere non un solo tipo rifiuti prodotti dalle lavorazioni, bensì tre. Quello della stazione Foster in costruzione, quello generato dalle due talpe per lo scavo delle gallerie sotterranee. Più, strizzando l’occhio al principio dell’economia circolare, i conci autoassemblati per il rivestimento delle gallerie stesse.
E quindi si ripete, in loop due/tre volte al giorno, la tratta Campo di Marte-Cavriglia per i conferimenti senza invadere le strade della città. Da inizio scavo, nel 2022, se non ci fossero stati i treni per trasportare le terre a Firenze avremmo avuto in giro per la città oltre 20mila camion. Ma c’è un secondo risvolto che l’infrastruttura Av pronta per il 2028 ha già generato, grazie agli interventi propedeutici di messa in sicurezza del reticolo idraulico minore: "Un mese fa il Mugnone è andato in piena - ha ricordato il governatore Eugenio Giani, presente al sopralluogo - senza gli interventi di risagomatura e di allargamento avrebbe potuto causare problemi".
F.I.