FIRENZE
Colpisce le carrozzerie delle auto in curva, che procedono lentamente o che stanno facendo manovra.
Poi, con le mani che sembrano sporche di sangue (ma che forse sono semplicemente imbrattate con qualcosa di rosso), si mostra al conducente, facendogli credere di essere stato appena investito.
Fortunatamente non ci è cascata, una automobilista che si è trovata di fronte a questa scena l’altro giorno in via della Torre, a Coverciano, ma la questura ha altre segnalazioni di tale tipo di raggiri e mette in guardia in cittadini da questi finti incidente.
L’obiettivo del truffatore, è semplicemente quello di spillare soldi: se il conducente si ferma, convinto di aver davvero urtato l’uomo, questi inizierà una trattativa mirata ad ottenere quattrini per non chiamare la polizia o aprire la constatazione con l’assicurazione, che comporterebbe un aumento del premio.
E così sarebbe potuta andare anche giovedì scorso.
Erano circa le due del pomeriggio.
La donna, 40 anni, ha però tirato dritto e poi ha avvisato le volanti della questura. Ha riferito di aver udito un forte tonfo nella parte posteriore della sua macchina. Subito dopo, le è comparso al finestrino un personaggio - dai tratti nordafricani - che mostrandole delle mani “insanguinate“ le diceva: "Guarda cosa mi hai fatto".
I poliziotti appena ricevuta la segnalazione si sono precipitati in via della Torre, ma il truffatore si era già dileguato.
Tuttavia, potrebbe essere spostato in un’altra zona, da qui l’invito delle forze dell’ordine a prestare attenzione a chi si para di fronte.
Attenzione anche ai parcheggi di supermercati e centri commerciali, che si prestano a questo tipo di raggiri, come già accaduto in passato.
Stefano Brogioni