Continua l’onda del successo di ’Didacta’, primo spin off di Didacta International (la più importante fiera al mondo sull’innovazione della scuola), in programma per il settimo anno consecutivo alla Fortezza da Basso di Firenze dal 20 al 22 marzo.
Alla conferenza stampa, ieri mattina a palazzo Strozzi Sacrati, erano presenti Alessandra Nardini, assessora all’istruzione e alla formazione università e ricerca della Toscana, la vicesindaca di Firenze Alessia Bettini, il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi, Eugenio Giani, governatore della Toscana, il presidente di Firenze Fiera Lorenzo Becattini, la presidente di Indire Cristina Grieco e la rettrice dell’università di Firenze Alessandra Petrucci. In collegamento da Roma, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che conferma come obiettivo primario "formare giovani pronti a essere impiegati nelle nostre imprese, pronti a venire in Italia laddove le imprese italiane abbiano necessità di quella manodopera qualificata, di quei tecnici, di quelle maestranze qualificate che non si trovano ancora nel nostro paese". E poi Anna Maria Bernini, ministro dell’Università: "Sono contenta che l’università faccia parte di questa nuova edizione. - Crediamo molto nell’innovazione e il ministero ci ha investito molto" E infine Paola Frassinetti, sottosegretaria al Ministero dell’istruzione e del merito: "Un digitale propositivo le cui potenzialità vanno sapute gestire".
Quest’anno, l’intero appuntamento, dedicato a Don Giovanni Bosco, ha aperto le porte alle università. Una nuova area interamente dedicata agli Atenei italiani dove, al padiglione Arsenale, verrà allestita una sala ‘multitasking’che ospiterà laboratori, seminari. Una specie di Agorà all’interno della quale si assisterà ad un confronto vivo fra professori e giovani ricercatori sulle buone pratiche e l’innovazione della didattica nelle Università. "Con Didacta università – spiega Becattini – per il primo anno saranno presenti in fiera tutti i livelli di istruzione. Un progetto che cresce sempre di più con i nostri nove padiglioni. Un’offerta formativa completa che supporti la crescita della scuola italiana e l’attuazione di un sistema educativo ancor più innovativo". Sono più di 1700, gli eventi dedicati alla scuola di ogni ordine e grado. Il programma scientifico, a cura di Indire, presenta un ampio ventaglio di attività per un totale di 400 tra seminari e workshop.
"E’ come se fossimo la ciliegina sulla torta di un progetto bellissimo - dice Alessandra Petrucci - Vogliamo promuovere dialogo e confronto oltre all’innovazione". Nei tre giorni di fiera i docenti potranno partecipare ai seminari nell’aula dell’intelligenza artificiale e nell’area dedicata al metaverso. "Il rapporto tra tecnologia e intelligenza artificiale - commenta Giani - deve essere padroneggiato, altrimenti diventa negativo".