Dieci anni senza il ct Alfredo Martini. Il ricordo commosso di Sesto e Calenzano

Lorenzo Falchi: "Era carismatico, aveva tanto da insegnare oltre al ciclismo"

Dieci anni senza il ct Alfredo Martini. Il ricordo commosso di Sesto e Calenzano

Lorenzo Falchi: "Era carismatico, aveva tanto da insegnare oltre al ciclismo"

FIRENZE

Dieci anni senza Alfredo Martini. Domani cadrà il decimo anniversario della morte dell’ex commissario tecnico della nazionale di ciclismo vincitore, in quel ruolo, di ben sei Campionati del mondo; ma la sua presenza, nonostante il lungo periodo trascorso, è ancora più che mai viva. Nel mondo delle due ruote, ma non solo, in particolare nella Piana in cui è vissuto, Calenzano dove è nato e Sesto Fiorentino dove ha trascorso quasi tutta la sua esistenza.

Qui alcuni luoghi lo ricordano costantemente. Anche ai giovanissimi che, magari, non hanno avuto modo di conoscerlo: "A Sesto – dice il sindaco Lorenzo Falchi – abbiamo intitolato una pista ciclabile a Martini in accordo con la sua famiglia e questa sarebbe stata una scelta che gli sarebbe piaciuta. In questi anni però, proprio nel nome di Martini il ciclismo sul nostro territorio ha ripreso una vita che non aveva più da tempo; quest’anno abbiamo addirittura chiuso con il Campionato italiano ed è stato un avvenimento importantissimo per la nostra città". "C’è tanta riconoscenza da parte della comunità e non solo però dal punto di vista sportivo perché lui era una figura talmente carismatica, di quelle che insegnano qualcosa anche a chi non si interessa di ciclismo, che troveremo il modo di ricordare anche in altri contesti", ha aggiunto.

Fra l’altro, proprio in questi giorni il decennale della morte di Martini è ricordato, su iniziativa partita da una agenzia funebre del territorio, con manifesti affissi su muri di Sesto che riportano una frase dell’ex commissario tecnico: "La sofferenza è una compagna di viaggio, è un’insegnante di disciplina, è una maestra di vita. Però il ciclismo non è solo sofferenza, ma anche piacere. Stai nella natura, nel paesaggio, nel mondo. Stai con la gente e nella gente. Vivi un’eterna giovinezza". E il ricordo non può che andare ai funerali di Martini celebrati a fine agosto 2014 con la partecipazione di migliaia di persone assiepate anche per le strade del centro di Sesto: alla cerimonia avevano partecipato i suoi ‘ragazzi’, tra i tanti i campioni del mondo Giuseppe Saronni e Francesco Moser (che per una giornata avevano deposto la rivalità) Maurizio Fondriest e Moreno Argentin ma anche Paolo Bettini, Andrea Tafi, Vittorio Adorni e l’allora Ct Davide Cassani: "Io ho avuto due padri- aveva detto proprio Cassani commosso durante la cerimonia - uno di questi è stato Alfredo".

Sandra Nistri