Dieci comitati in cinque anni. Tutti i rioni oggi in strada

A Firenze, i comitati di Controllo vicinato, nati nel 2019, si sono diffusi in varie zone della città, utilizzando gruppi Whatsapp per segnalare problemi e aumentare la sicurezza del territorio. Coordinati con le forze dell'ordine, svolgono un ruolo attivo nella risoluzione dei problemi locali.

Dieci comitati in cinque anni. Tutti i rioni oggi in strada

A Firenze, i comitati di Controllo vicinato, nati nel 2019, si sono diffusi in varie zone della città, utilizzando gruppi Whatsapp per segnalare problemi e aumentare la sicurezza del territorio. Coordinati con le forze dell'ordine, svolgono un ruolo attivo nella risoluzione dei problemi locali.

Era il 2019 quando l’allora assessore alla Sicurezza, Andrea Vannucci annunciò il termine dell’installazione della segnaletica che serviva a identificare il comitato di Controllo vicinato di via Bolognese. Oggi i comitati composti da residenti sono aumentati, arrivando a toccare quota e coprono praticamente tutte le aree della città: oltre a via Bolognese nella lista troviamo Pian dei Giullari, Careggi, Ugnano e Mantignano, San Bartolo a Cintoia, piazza della Vittoria, ex Teatro Comunale, via del Canneto, via Stuparich e l’ultimo nato a Campo di Marte. In buona sostanza, funzionano così: ogni comitato ha un gruppo di Whatsapp all’interno del quale vengono veicolate informazioni, osservazioni e problemi per aumentare gli ‘occhi’ e la sicurezza del territorio. Un esempio? Sono le segnalazioni per presenze sospette, presunte attività criminose in atto ma anche segnaletica da riposizionare, panchine da riparare e così via. In pratica un occhio in più che consente al Comune di capire quali siano i problemi da risolvere. Ogni comitato poi individua uno o più coordinatori con la funzione di interfacciarsi con la municipale e le altre forze di polizia che ricevano e valutano le segnalazioni.