Dieci spaccate in tre giorni. Ancora rabbia a San Jacopino: "Così non possiamo andare avanti"

A San Jacopino aumentano furti e degrado sociale. Cittadini chiedono intervento urgente delle istituzioni e presenza costante delle forze dell'ordine.

Dieci spaccate in tre giorni. Ancora  rabbia a San Jacopino: "Così non possiamo  andare avanti"

A San Jacopino aumentano furti e degrado sociale. Cittadini chiedono intervento urgente delle istituzioni e presenza costante delle forze dell'ordine.

Dieci auto spaccate in tre giorni tra via Maragliano e strade limitrofe, uno scooter rubato in via Monteverdi. E, ancora, terzo furto in un anno alla pizzeria La Tortuga in via Ponte alle Mosse. I soliti noti si sono introdotti nel locale ed hanno portato via bottiglie di vino, di alcolici e il fondo cassa. A San Jacopino la situazione precipita ogni giorno di più. Dulcis in fundo, si fa per dire, ieri pomeriggio una donna che, alle 15 in via Toselli, è stramazzata al suolo per colpa del troppo alcol ingerito. Tra le mani, aveva una bottiglia di cognac quasi terminata. Parla di “degrado sociale” Simone Gianfaldoni del comitato Cittadini Attivi San Jacopino. "Così non riusciamo più ad andare avanti. Le persone hanno paura anche ad uscire di giorno. Viviamo in balia di continui episodi di degrado. Bisogna che le istituzioni prendano seriamente in mano la situazione, altrimenti finirà che qualcuno inizierà davvero a farsi giustizia da sè". Il comitato recentemente ha incontrato l’assessore al sociale Nicola Paulesu: "Gli abbiamo parlato di ciò che succede quotidianamente qui. Adesso, aspettiamo risposte concrete. Abbiamo bisogno di una presenza stabile delle forze dell’ordine".