Firenze, 5 dicembre 2016 - Ripercussioni e non da poco in Toscana per quello che accade a Roma. Renzi si è dimesso dopo la sconfitta del sì al referendum costituzionale. E i politici toscani su Twitter, i suoi sostenitori così come i detrattori, commentano il risultato. A cominciare da Enrico Rossi, che affida a Facebook i suoi pensieri subito dopo i primi exit poll che hanno certificato la sconfitta.
"Anch'io - dice Rossi - ero convito che la riforma potesse comunque costituire un passo avanti e rendere più efficienti e adeguate le istituzioni superando il bicameralismo paritario e la frammentazione prodotta dagli eccessi del federalismo. Dal popolo italiano viene un invito chiaro a trattare la materia costituzionale con maggiore rispetto e soprattutto ad evitare che su di essa si producano divisioni e lacerazioni insanabili".
Si rivolge a Matteo Renzi Lorenzo Bacci, sindaco di Collesalvetti e segretario del Pd livornese: "Il No ha vinto in modo netto. Congratulazioni! Orgoglioso del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Grato per quanto abbiamo provato a fare, insieme. Finisce, giustamente, seriamente, l'esperienza di questo Governo".
"Grazie a Matteo Renzi - scrive invece su Facebook Giovanni Bettarini, ex sindaco di Borgo San Lorenzo ora assessore della giunta fiorentina di Nardella -. Un grande leader, un uomo coraggioso. Che porta avanti le sue battaglie. Che le può vincere e perdere. Ma che comunque ci mette la faccia, sempre.
Di orgoglio parla anche il consigliere regionale Pd Antonio Mazzeo. "Il risultato - dice - non è quello che avrei voluto, ma dopo aver ascoltato le parole pronunciate da Matteo Renzi posso dire di essere doppiamente orgoglioso. Da un lato della straordinaria partecipazione popolare e di un dato che vede in Toscana prevalere il Sì. Dall'altro del fatto che abbia dimostrato, una volta di più, il suo grande valore di uomo politico".
Interviene anche un altro consigliere regionale Pd, Francesco Gazzetti, sempre su Facebook: "Sono rimasto colpito dall'intensità del discorso di Renzi che si è assunto tutte le responsabilità di questa sconfitta. Lo voglio ringraziare perché si è dimostrato, nel momento più duro e difficile, un vero leader e soprattutto un uomo vero. Quando ripartirà per una nuova marcia mi troverà, convintamente, al suo fianco".