LISA CIARDI
Cronaca

Dipendenti della Rsa in protesta: "Carichi di lavoro troppo pesanti"

Presidio di Oss e infermieri della struttura Alfa Columbus. La replica: "Sempre rispettato. il contratto nazionale".

Il personale della Rsa Alfa Columbus in protesta di fronte alla struttura e poi in Comune. Sciopero indetto da Uil Fpl

Il personale della Rsa Alfa Columbus in protesta di fronte alla struttura e poi in Comune. Sciopero indetto da Uil Fpl

Mattinata di proteste, ieri, a Lastra a Signa, da parte dei lavoratori della Rsa Alfa Columbus. Una struttura ormai da tempo gestita da privati per la quale lavorano 29 Oss e 10 infermieri, impegnati ad assistere 62 anziani. La manifestazione è partita da via Livornese, per poi raggiungere il Comune, dove i manifestanti sono stati ricevuti dal sindaco Emanuele Caporaso. "I problemi sono molti – ha detto Beatrice Stanzani della Uil Fpl, che ha proclamato lo sciopero – dai carichi di lavoro, alla carenza di personale infermieristico, dalla mancata attivazione della reperibilità ai tempi di vestizione, che devono essere scorporati dal parametro dell’assistenza diretta alla persona. Lo stato di agitazione è stato proclamato per ottenere una migliore qualità del servizio". Tanti i cartelli mostrati dai lavoratori: "Si pretendono turni coperti ma non viene riconosciuta alcuna reperibilità", "siamo considerati numeri e mai indispensabili" e ancora "chiediamo che i tempi di vestizione siano scorporati dall’assistenza".

A replicare, il presidente del Cda della Alfa Columbus Srl, Andrea Blandi. "Il nuovo contratto Uneba è stato firmato venerdì – ha spiegato – con adeguamenti contrattuali. Non capiamo il motivo dello sciopero. Abbiamo sempre rispettato il contratto nazionale e mantenuto il personale al di sopra dei parametri di legge. Le Rsa stanno vivendo un momento di grande difficoltà: vorremmo dare ai lavoratori benefit aggiuntivi, ma non possiamo permetterceli. Anzi, per rispettare il contratto nazionale, in assenza di sostegni adeguati dalla Regione, saremo costretti ad aumentare le quote a carico delle famiglie".