Firenze, 13 giugno 2023 – Che fine ha fatto Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa a Firenze, dall’ex hotel Astor lo scorso sabato 10 giugno? Le ricerche, a tre giorni dalla scomparsa, non hanno avuto alcun esito. Oggi, tuttavia, si apprende che domenica scorsa è arrivata una nuova segnalazione di avvistamento su un autobus di una donna con una bambina a Bologna. Ma la segnalazione non ha portato a sviluppi.
Intanto, si indaga per sequestro di persona a scopo di estorsione, ipotizzando che la vicenda sia collegata al racket degli affitti nell’ex albergo. Tracce dei presunti rapitori, tuttavia, non ce ne sono. E adesso si pensa che la bimba possa essere anche stata portata all’estero. Ieri gli inquirenti hanno acquisito un post su Facebook di alcuni occupanti dell’ex hotel. Peruviani, due dei quali non si riescono a trovare. “Ricordatevi che in Perù avete una famiglia”, si legge nel post su Facebook. Una minaccia? Le indagini sono in corso.
8:42 | I sopralluoghi dei carabinieri | Ieri sera i carabinieri hanno effettuato nuovi controlli e sopralluoghi con i cani in uno stabile vicino al palazzo occupato dove abita Kata, la bambina di 5 anni, scomparsa da sabato scorso. Da quanto appreso i sopralluoghi avrebbero avuto esito negativo. |
8:51 | Mamma ingerisce candeggina: è fuori pericolo | La madre di Kata, Katherine, ieri ha ingerito un piccolo quantitativo di candeggina e si è sentita male: è stata portata in ospedale ma ora sta bene. Anche il marito, in carcere per furto, ha accusato un malore dopo aver bevuto detersivo domenica pomeriggio. |
9:58 | La preghiera della comunità peruviana | La comunità peruviana ha indetto per stasera alle ore 21 in via Maragliano un nuovo incontro per pregare affinché venga trovata al più presto la piccola Kata. |
11:15 | Avvistamento segnalato a Bologna | Segnalato a Bologna l’avvistamento di una donna con una bambina su un autobus. Al momento non si hanno conferme ufficiali che si tratti della piccola Kata. Gli accertamenti sono in corso in questi istanti. L’avvistamento è avvenuto la scorsa domenica, il giorno dopo la scomparsa di Kata. |
11:50 | Scattato il piano ricerche | In base alle prime informazioni, la segnalazione è arrivata direttamente alle forze dell’ordine bolognesi che hanno fatto attivare il piano di ricerche per persona scomparsa da parte della prefettura. |
11:57 | Sopralluogo della pm nello stabile occupato | Sopralluogo della pm della Dda fiorentina Christine von Borries nel palazzo occupato. La pm, da poco arrivata nello stabile, conduce le indagini, per l’ipotesi di sequestro di persona a scopo di estorsione, insieme al sostituto procuratore Giuseppe Ledda, che era il pm di turno d’urgenza quando la bimba è scomparsa. Il capo è poi passato alla Dda per competenza in base all’ipotesi di reato fatta. |
12:20 | Cosa sappiamo dell’avvistamento a Bologna | La segnalazione arrivata sulla piccola Kata a Bologna si riferisce a domenica, il giorno dopo la scomparsa. La bambina sarebbe stata vista su un autobus della città da una donna che ieri ha contattato la Polizia. Il presunto avvistamento è al vaglio dei carabinieri e della Procura di Firenze che conducono le indagini. |
14:11 | Pm: “Non escludiamo nulla” | È durato poco meno di un'ora e mezzo il sopralluogo, nel palazzo occupato da dove sabato è scomparsa Kata, del pm della Dda fiorentina Christine von Borries. Uscendo dallo stabile la pm non ha rilasciato dichiarazioni tranne un “non escludiamo nulla” quando un giornalista le ha chiesto se fosse da escludere un'eventuale pista legata a Bologna, per il presunto avvistamento della bambina risalente alla sera del 10 giugno. Mentre la pm era all'interno dello stabile carabinieri sono andati in alcuni negozi della zona e altri sono rimasti all'interno dell'edificio anche dopo l'uscita del magistrato. |
15:08 | Volantini con la scritta “Sto bene” a Firenze | A Firenze oggi sono apparsi in città dei volantini con la scritta “Sto bene”. I carabinieri hanno fatto sapere che quei fogli bianchi non riguardano la bambina scomparsa. In base a quanto appreso, o si tratta di un mitomane o comunque non sono riferiti alla piccola Kata. |
15:37 | Lo zio sentito in procura | Lo zio della bambina scomparsa, Abel Alvarez Vasquez, viene sentito in procura come persona informata sui fatti. Il pm Von Borries ripercorre con l’uomo tutte le fasi della scomparsa della bambina. Ieri era stata la mamma di Kata ad essere sentita dai magistrati. In serata la donna aveva poi ingerito volontariamente candeggina, finendo in ospedale. Le sue condizioni non sono gravi. |
15:44 | Interrogatorio a tappeto dentro l’ex Astor | Interrogatorio a tappeto per tutti gli occupanti dell'ex hotel Astor. Le forze dell'ordine «sentono tutti, vanno da chi abita ogni camera, li fermano uno a uno», ha detto una parente della bimba che vive dentro l'ex albergo. gli agenti «entrano a vedere dentro gli alloggi». |
16:30 | Sentito il fratellino di Kata | Gli inquirenti stanno ascoltando il fratellino della bambina, che ha 7 anni, per ricostruire le ultime ore prima della sparizione della sorella |
16:32 | Interrogatori a tappeto | Si stanno svolgendo diversi interrogatori dentro l’ex hotel Astor, da cui è scomparsa la bambina. Si tratta di interrogatori a tappeto, tante persone senza casa che vivono dentro la struttura, un tempo albergo, sono ascoltate. Vengono ricostruite le fasi della scomparsa della piccola. |
16:33 | La mamma resta in ospedale | Pur se le sue condizioni non sono gravi dopo aver bevuto volontariamente candeggina, la mamma della piccola Kata non viene dimessa dall’ospedale di Careggi. Per oggi rimarrà ricoverata nella struttura ospedaliera. |
16:36 | Controllati i palazzi circostanti all’ex hotel | La pm Christine von Borries, nel sopralluogo svolto oggi, ha indugiato a lungo con gli investigatori per valutare insieme il muro di confine fra l'ex albergo e il cortile che porta ai garage del palazzo al civico 34 di via Boccherini, una spazio retrostante delle rispettive proprietà. Lunedì sera gli investigatori con l'ausilio dei cani molecolari hanno esaminato anche palazzi dell'Inpdai su via Boccherini e via Monteverdi. Residenti segnalano la presenza di alcuni appartamenti occupati abusivamente. |
16:44 | La zia: “Abbiamo una speranza in più” | Rispetto ai giorni scorsi «abbiamo una speranza in più, non posso dire che cosa, ma noi abbiamo questa fede». Lo ha detto Elisa Suarez, zia della bimba Kataleya scomparsa a Firenze parlando coi giornalisti. «I carabinieri non ci hanno detto ancora nulla di come stanno avanzando - ha aggiunto -, anzi vorremmo sapere di più ma stanno lavorando e vogliono avere la certezza prima di dirci qualcosa». |
17:19 | I peruviani: “Caso inedito, siamo integrati” | "Nella nostra comunità nessuno era mai scomparso in questo modo. I peruviani di Firenze lavorano onestamente per una vita migliore, ma da un giorno all'altro tutti parlano male di noi, purtroppo basta poco per cancellare i lati positivi". Norma Guerrera è un'operatrice sanitaria di origine peruviana da oltre vent'anni residente a Firenze, tra le principali animatrici di questa comunità che nel capoluogo toscano conta quasi 8mila persone. L'agenzia Dire la contatta per commentare il sequestro di Kataleya. |
17:20 | “Non sono mai stata a favore dell’occupazione dell’hotel” | "Non sono mai stata a favore dell'occupazione abusiva di quell'hotel", afferma Guerrera, convinta che "andava sgomberato prima. Non accadono cose belle lì dentro". |
17:36 | Sotto pressione la zona in cui è scomparsa la bimba | Diverse macchine dei carabinieri sono in via Boccherini, in un immobile adiacente a quello dal quale la bambina è scomparsa. Si contano almeno sette macchine dei militari dell’Arma. |
18:17 | Il magistrato torna all’ex hotel | La pm Christine Von Borries è tornato all'ex hotel Astor e con l'ausilio di una psicologa sta ascoltando l'amica di cinque anni di Kata, con cui la bimba, scomparsa da sabato scorso, avrebbe avuto uno screzio. Gli inquirenti e la bambina sono andati anche fuori dal perimetro dell'ex hotel occupato sul retro, su alcuni spazi di condomini confinanti che affacciano su dei garage. |
18:36 | Arrivano i vigili del fuoco | Sono arrivati anche i vigili del fuoco nella zona dell’ex Astor. Affiancano i carabinieri nell’attività investigativa che in queste ore è particolarmente intensa intorno all’immobile e nelle vie limitrofe. In particolare i vigili del fuoco sono entrati nel cortile adiacente all’ex hotel. |
19:00 | Scala antincendio nel cortile | I vigili del fuoco hanno portato una scala antincendio dentro il cortile del palazzo adiacente all’hotel occupato. Si sta dunque indagando in una precisa direzione, setacciando quella zona del palazzo. |
19:10 | Oggetto preso da un’auto parcheggiata | Gli investigatori sono usciti dal palazzo in cui vengono fatti gli accertamenti insieme a una giovane donna. Tutti si sono recati a una Opel corsa. E’ stato aperto il bagagliaio. Gli investigatori e la giovane sono quindi rientrati nel palazzo. |
19:10 | La piccola sarebbe stata portata nel palazzo ora sotto la lente | Il palazzo che viene ispezionato dalle forze dell’ordine sarebbe quello dove la bambina è stata portata, secondo le ipotesi, dopo essere stata rapita dall’ex hotel Astor, che si trova nelle adiacenze. Si cerca adesso di capire dove sia stata portata. |
20:12 | Esito negativo per le ispezioni | “Esito negativo" per quanto riguarda le ispezioni che sono state svolte nel palazzo nelle adiacenze dell’ex Hotel Astor. Lo scrivono in una nota gli investigatori. |
21:53 | Ispezioni nel palazzo, una lunga giornata di ricerche: il punto | Decine di carabinieri hanno ispezionato il palazzo di via Boccherini da cui si ritiene possa essere passata la bambina con i suoi presunti rapitori. Il punto della situazione: clicca sul link |
23:55 | Le foto delle ispezioni | Le foto delle ispezioni nel palazzo di via Boccherini sono a questo link. |