NICCOLO' GRAMIGNI
NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Disabilità, Toscana verso legge che incarna 'Vita indipendente'

Previsto anche un apposito osservatorio

Disabilità, Toscana verso legge che incarna 'Vita indipendente'

Disabilità, Toscana verso legge che incarna 'Vita indipendente'

Firenze, 7 aprile 2025 - I principi del programma "Vita indipendente" per le persone con gravi disabilità diventeranno legge in Toscana. La giunta regionale, su proposta dell'assessora alle politiche sociali Serena Spinelli, ha approvato una proposta normativa che formalizza ed esplicita il concetto di vita indipendente, ne indica le caratteristiche, i destinatari, le forme in cui potrà essere realizzato e inoltre vara un nuovo strumento, l'osservatorio della Vita indipendente, per monitorare tutte le attività connesse a questa materia. La proposta passa ora all'esame del Consiglio regionale. "La Toscana - si legge nell'articolo 1 della proposta - riconosce come fondamentale e strategico per il benessere ed il miglioramento della vita della persona con disabilità permanente, il diritto alla vita indipendente, inteso come diritto all'autodeterminazione nella gestione in tutte le sue espressioni della propria vita e di quella della propria famiglia". Per il presidente della Toscana Eugenio Giani è "una legge che ci aiuterà a tenere insieme più organicamente le normative e le disposizioni per la tutela dei diritti della persona con disabilità e a sostenere con ancora più forza le iniziative connesse alla vita indipendente, che la Regione porta avanti da tempo". Il testo, si spiega in una nota, si inserisce inoltre nel percorso di potenziamento e di sviluppo del programma "Vita indipendente": da inizio marzo è partita la nuova programmazione triennale con un incremento di risorse (71,7 milioni nell'ambito del Fse, con un aumento di oltre 25) e dei destinatari (1.807, oltre 650 in più rispetto al passato). Ogni persona avrà un contributo fino a 2.000 euro al mese per interventi che riguardano la cura della persona, l'assistenza personale nelle attività domestiche, sul lavoro, per lo studio, e le azioni per favorire l'accessibilità, la mobilità, e anche la fisioterapia e la pratica sportiva. "L'obiettivo è promuovere e sostenere l'inclusione, l'accessibilità per tutti, l'autonomia e la partecipazione attiva nello sviluppo sociale - sottolinea Spinelli -, anche attraverso la continua azione di monitoraggio dell'Osservatorio, di cui saranno parte anche le associazioni coinvolte".