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“Calenzano e le morti sul lavoro, lo sdegno non basta più”. Il presidente Mattarella cita la strage

Il discorso di fine anno del Capo dello Stato tocca anche la piaga delle tragedie in fabbriche e cantieri. Con un riferimento a quanto accaduto in provincia di Firenze. In un anno in cui il capoluogo toscano e l’hinterland hanno pagato un tributo di sangue altissimo

Firenze, 31 dicembre 2024 – “Le parole di sdegno non bastano più”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella citando la strage di Calenzano nel suo discorso di fine anno. Nel tradizionale appuntamento del 31 dicembre in diretta Rai il Capo dello Stato ricorda quanti sono morti nell’esplosione avvenuta nel deposito di carburanti Eni a dicembre. 

Il discorso del presidente

"L'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani ha scelto, come parola dell'anno, 'rispetto' – dice il Capo dello Stato – Il rispetto verso gli altri rappresenta il primo passo per una società più accogliente, più rassicurante, più capace di umanità. Il primo passo sulla strada per il dialogo, la collaborazione, la solidarietà, elementi su cui poggia la nostra civiltà. Rispetto della vita, della sicurezza di chi lavora. L'ultima tragedia pochi giorni fa, a Calenzano: cinque persone sono morte. Non possono più bastare parole di sdegno: occorre agire, con responsabilità e severità. Gli incidenti mortali -tutti- si possono e si devono prevenire".

Mattarella, 'auguri agli italiani, speriamo in tempo migliore'
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del discorso di fine anno agli italiani dal palazzo del Quirinale a Roma, 31 dicembre 2024

Il tutto in un anno in cui Firenze e l’hinterland hanno pagato un tributo altissimo di vite umane per quanto riguarda gli incidenti sul lavoro. Pensando a quanto accaduto in via Mariti, nel cantiere in costruzione della nuova Esselunga, dove a febbraio persero la vita cinque persone nel crollo di una trave portante dentro il grande cantiere. Lutti e dolore, ma anche forza per guardare avanti. 

"La fine dell'anno è anche tempo di bilancio – dice il presidente Mattarella – Ho incontrato valori e comportamenti positivi e incoraggianti nel volto, nei gesti, nelle testimonianze di tanti nostri concittadini. Li ho incontrati nel coraggio di chi ha saputo trasformare il suo dolore, causato da un evento della vita, in una missione per gli altri. Li ho letti nelle parole di Sammy Basso che insegnano a vivere una vita piena, oltre ogni difficoltà".