REDAZIONE FIRENZE

Disforia di genere, la procura valuta la relazione del ministero. Ma la regione: “A noi non è pervenuta”

Il procuratore capo di Firenze Filippo Spiezia fa sapere che sul centro di Careggi “stiamo valutando la relazione ispettiva”. Il governatore della Toscana Eugenio Giani: “A me non è stata consegnata. I contenuti? Letti sul giornale”

Il ministro della Salute Orazio Schillaci, 57 anni (Foto Ansa)

Il ministro della Salute Orazio Schillaci, 57 anni (Foto Ansa)

Firenze, 8 aprile 2024 – Non si placa la polemica politica sul caso disforia di genere. Mentre il procuratore capo di Firenze, Filippo Spiezia, fa sapere che sul centro di Careggi “noi siamo stati notiziati della relazione ispettiva” del ministero della Salute “e la stiamo valutando”, il governatore della Toscana Eugenio Giani tiene invece a precisare che alla regione non è pervenuta alcuna relazione e che “quelli che sarebbero i contenuti della relazione del ministero della Salute li ho letti sul giornale”.

"Sinceramente – ha sottolineato ancora il presidente della regione – vedo una tendenza preoccupante che è quella del venire meno da parte di alcuni esponenti del centrodestra del senso delle istituzioni. Ditemi voi se è normale che rispondendo a un'interrogazione di Gasparri il ministro si senta di dare una relazione estremamente delicata, che immagino che sia tecnicamente motivata, facendo conoscere a Careggi e a noi quello che sarebbero rilievi su questo settore molto delicato”. 

"Se quello che è un servizio di avanguardia con un settore molto specialistico che a Careggi si è collaudato con l'esperienza si getta nel fango attraverso un'iniziativa elettorale fondata su una relazione fatta dal ministro io mi domando: ma dove siamo? Perdere così il senso delle istituzioni e rapportarsi in modo populistico mi sembra un fatto molto molto sbagliato". "Non prenderò provvedimenti fino a quando non mi viene presentata una relazione”, ha concluso Giani.

Lo stesso ministro della Salute Orazio Schillaci è intervenuto oggi sull’argomento a margine di un convegno all’Università Sapienza di Roma: “La relazione – ha sottolineato il ministro – è stata mandata mercoledì scorso, c’è una nota. Credo sia arrivata. Non abbiamo intenzione di avercela con nessuno”.