Firenze, 6 aprile 2024 – L'audit degli ispettori del ministero della Salute al centro di disforia di genere di Careggi ha riscontrato tre criticità nella gestione dei pazienti in età evolutiva, ovvero minori. Lo scrive il ministro Schillaci rispondendo all'interrogazione del senatore Maurizio Gasparri che ha fornito il testo. La Commissione in un audit il 23 e 24 gennaio presso il personale clinico e la direzione, ha ricevuto i documenti sugli 85 casi trattati a Careggi negli ultimi anni.
Nello specifico, dall'estratto della relazione predisposta dalla direzione della programmazione sanitaria del dicastero, emerge nell'ordine il non corretto recepimento della determina Aifa del 2019 circa l'obbligo di esigere necessariamente il supporto psichiatrico per l'avviamento del trattamento con la triptorelina, la mancata trasmissione all'agenzia del farmaco dei dati di monitoraggio clinico, ulteriori criticità anche di carattere organizzative in ordine al ruolo della neuropsichiatria infantile nell'ambito del percorso di presa in carico e gestione del paziente.
"In ragione delle predette criticità - spiega Schillaci - è stato rivolto, con la relazione predisposta dalla direzione generale della programmazione sanitaria, un invito alla Regione Toscana a porre in essere, entro un termine definito, una serie di azioni correttive puntualmente individuate e, conseguentemente, riferire gli esiti al mio dicastero".
ll ministro Schillaci ha inviato al procuratore di Firenze Filippo Spiezia la relazione degli ispettori ministeriali inviati al Centro della Disforia di genere e ha anche richiesto apposita autorizzazione, per condividerne un estratto con la Regione Toscana, allo stesso procuratore Spiezia «il quale, sulla base di un esposto formulato da una terza parte interessata, aveva avviato un'autonoma istruttoria sulla medesima problematica». Lo scrive lo stesso Schillaci nella risposta all'interrogazione del senatore Maurizio Gasparri spiegando che «la procura, nonostante l'indagine in corso, ha comunicato la possibilità di proseguire l'iter che prevede la condivisione degli estratti della relazione ispettiva, ritenuti rilevanti, con la Regione Toscana, affinché la Regione ponga in essere le azioni correttive alle criticità rilevate» all'Aou di Careggi.
Cosa ha detto Gasparri
“Sul centro di disforia di genere di Firenze alla mia interrogazione al ministro della Salute è giunta la risposta di Schillaci il 4 aprile. A Careggi non si sono rispettate le regole, non si è garantita l'adeguata assistenza neuropsichiatrica specializzata per l'infanzia. La Regione ha sbagliato, Careggi ha violato le regole, questo è un dato certo. La visita ispettiva disposta dal ministero mi ha dato ragione, perché ha riscontrato errori procedurali e inadempienze da parte dell'ospedale di Careggi, in particolare per l'assistenza psichiatrica specializzata per l'infanzia". È quanto afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, parlando coi giornalisti a Firenze. "Questi bambini a cui si somministra un farmaco che blocca la pubertà secondo i protocolli vigenti devono avere una particolare assistenza neuropsichiatria infantile specializzata che evidentemente non è stata attuata nelle forme dovute - aggiunge- tanto è vero che il ministero ci informa, che dopo l'ispezione di gennaio, c'è stata anche una comunicazione alla Regione, ma anche alla Procura perché un'avvocatessa ha presentato un esposto. La procura ha aperto un fascicolo".