ILARIA ULIVELLI
Cronaca

Team di specialisti, così Careggi aiuta chi si sente in gabbia

Il primo centro ad hoc d’Italia

Jiska Ristori

Jiska Ristori

Firenze, 23 agosto 2019 - Nella "bibbia" delle diagnosi dei disturbi mentali – il manuale Dsm 5 – sono stati cambiati nome e classificazione al malessere percepito da chi nasce intrappolato nell’involucro di un corpo nel quale non riconosce il proprio sesso fenotipico. Quello che prima era disturbo dell’identità di genere è diventato disforia di genere, a causa della stigmatizzazione che il termine disturbo causava. E la diagnosi non appartiene più ai disordini sessuali, ma rappresenta una categoria a sé.

Al policlinico fiorentino di Careggi a occuparsi delle persone che si sentono in gabbia nel genere attribuito alla nascita, c’è il Centro di medicina delle sessualità, un servizio specialistico multidisciplinare in cui lavorano a stretto contatto esperti in salute mentale ed endocrinologi.

«L’ambulatorio è nato nel 2005 per offrire supporto a persone adulte sofferenti di incongruenza di genere; ma dal 2014, in seguito alla crescente richiesta, è stato attivato anche un servizio dedicato allo sviluppo di identità atipico in età evolutiva», spiegano la psicologa e psicoterapeuta Jiska Ristori e l’endocrinologa Alessandra Fisher che seguono circa dieci adolescenti all’anno. Il servizio di Careggi è fra i centri maggiormente specializzati nel nostro Paese: garantisce la presa in carico a trecentosessanta gradi, affrontando ogni tipo di esigenza nelle fasi evolutive di persone con varianza o incongruenza di genere.

L’équipe multidisciplinare di professionisti di questa struttura dipartimentale si occupa della diagnosi e del trattamento delle patologie della fertilità e sessualità maschile e delle patologie della sessualità femminile e della disforia di genere in età evolutiva e adulta. I medici fiorentini si occupano anche della diagnosi e del trattamento delle patologie riproduttive nelle varie fasi della vita maschile e femminile e, infine, forniscono il proprio servizio come ambulatorio di transizione dello sviluppo puberale maschile e femminile.