REDAZIONE FIRENZE

Disforia di genere, terminata l’ispezione a Careggi. Chieste le cartelle cliniche

Gasparri: “L'obiettivo non è vietare questo processo ma tutelare i bambini e le loro famiglie con procedure corrette”

L'ingresso di Careggi (foto Ansa)

Firenze, 25 gennaio 2024 – E’ terminata in queste ore la visita di ispettori ed esperti del ministero della Salute al centro dove si tratta la disforia di genere nei bambini di Careggi. Lo riferisce all’Ansa il capo della segreteria tecnica del ministero della Salute, Mara Campitiello.

Gli ispettori hanno richiesto le cartelle cliniche dei pazienti pediatrici a campione. L'obiettivo, conclude Campitiello, è appunto verificare il percorso adottato anche in relazione all'uso del farmaco triptorelina. La relazione degli ispettori al ministro è attesa entro due settimane.

Del tema è tornato a parlare a Canale 5 anche il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, che per primo aveva parlato del centro. “Quello che ho chiesto é se questo processo venga assistito da un personale specializzato e, soprattutto, da psicoterapeuti per l'infanzia, visto che parliamo di bambini di dieci o undici anni, a cui viene somministrata la triptorelina, che sostanzialmente blocca la pubertà”.

"Dobbiamo vedere – ha proseguito Gasparri – se questo farmaco viene somministrato secondo le regole dell'Aifa e secondo il parere del Comitato nazionale bioetico. Ha fatto bene quindi il Ministero della Salute a disporre questa ispezione grazie alla quale apprendo che tra quindici giorni avremo una risposta. L'obiettivo non è vietare questo processo ma tutelare i bambini e le loro famiglie con procedure corrette”