Disinfestazione contro la dengue. Via in centro e al polo scientifico. Ecco tutte le strade da "bonificare"

Gli addetti di Alia al lavoro dopo la scoperta di tre casi, di cui uno autoctono (il primo in Toscana). Il trattamento andrà avanti anche nei prossimi giorni: cosa bisogna fare per non correre rischi.

Disinfestazione contro la dengue. Via in centro e al polo scientifico. Ecco tutte le strade da "bonificare"

Gli addetti di Alia al lavoro dopo la scoperta di tre casi, di cui uno autoctono (il primo in Toscana). Il trattamento andrà avanti anche nei prossimi giorni: cosa bisogna fare per non correre rischi.

Due aree in pieno centro cittadino e una all’interno del polo scientifico universitario. Si concentrano qui, da ieri, gli interventi di disinfestazione disposti dall’Asl Toscana Centro dopo la scoperta che tre componenti dello stesso nucleo familiare, padre, madre e figlia residenti a Sesto, sono affetti da dengue. Come emerge dall’ordinanza emessa ieri dal Comune (nella foto il sindaco Lorenzo Falchi) la prima area (200 metri di raggio) parte da via Barducci comprendendo, fra l’altro, piazza Vittorio Veneto, piazza del Mercato, una parte di piazza IV Novembre e via Garibaldi più via Savonarola, mentre la seconda, sempre con lo stesso raggio, è incentrata su via Diaz e interesserà anche, per le disinfestazioni previste, una parte di via Gramsci e di viale Machiavelli, via Corsi Salviati, via Cadorna, via XIV Luglio. Per quanto riguarda invece il polo scientifico universitario il ‘punto di partenza’ sarà viale delle Idee e fra le strutture toccate ci sarà anche il dipartimento di chimica. Obiettivo dell’operazione, a tappeto, quello di abbassare rapidamente la densità della zanzara tigre così da ridurre ulteriormente la già remota possibilità di trasmissione autoctona del virus.

L’intervento di disinfestazione partito ieri pomeriggio andrà avanti anche nei prossimi giorni ed è effettuato, nelle aree pubbliche individuate nel centro cittadino, da Alia, con particolare attenzione alle caditoie e alle aree verdi. Una ditta incaricata dal Comune provvederà inoltre ad effettuare interventi puntuali e delimitati in giardini, resedi e cortili privati i cui proprietari saranno direttamente contattati dalla Asl. Nell’area del polo scientifico interverrà invece una ditta scelta dall’Università di Firenze. L’ordinanza pubblicata dal Comune dispone che, nelle aree interessate, tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni consentano l’accesso degli addetti alla disinfestazione per effettuare i trattamenti nelle aree esterne private, come cortili, giardini e pertinenze e si attengano con scrupolo a quanto indicato dagli addetti per evitare il riformarsi dei focolai.

Durante il trattamento – come raccomanda l’azienda sanitaria – è necessario restare al chiuso con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili con teli di plastica, raccogliere la verdura e la frutta degli orti e proteggere le piante con teli di plastica, così da evitare ricadute su di essi dei prodotti insetticidi.

Sandra Nistri