REDAZIONE FIRENZE

Disney Store getta la spugna ’Si chiude tutto’

L’azienda annuncia lo stop all’attività in tutta Italia. Sparirà anche il negozio. di via Calzaiuoli

Ultimi mesi a Firenze per Disney Store, la catena internazionale di negozi specializzati nella vendita di prodotti Disney che in città ha un negozio aperto da anni in piena via Calzaiuoli. Lo denunciano i sindacati. "La direzione societaria ha comunicato alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di voler chiudere tutti i negozi" in Italia e "più di 230 dipendenti occupati nei circa 15 punti vendita, sono ora con il fiato sospeso per l’inaspettata notizia" che "peraltro è arrivata a cose fatte, con la messa in liquidazione della società avvenuta il 19 maggio scorso".

Per martedì prossimo è prevista un’assemblea unitaria dei lavoratori. "Dopo l’emergenza sanitaria e le tante restrizioni, i periodi di cassa integrazione alternati a periodi di lavoro non certo brillanti, dopo l’anno più difficile, ora più di 230 famiglie dovranno affrontare un ulteriore fase difficile e piena di incertezza", avvertono le sigle sindacali, sottolineando che si tratta di "una decisione grave, di un marchio importante, punto di riferimento in molti centri storici per adulti e bambini, che ha comunicato la decisione senza dare nessuna prospettiva o avanzare proposte per la tutela occupazionale".

"E oltre al danno la beffa. La direzione societaria in una nota interna ha ’invitato’ i lavoratori a non rilasciare interviste ai giornalisti fornendo i recapiti aziendali da contattare". Anche questo hanno denunciato ieri Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. Si tratta di un "atteggiamento singolare" che i sindacati di categoria "stigmatizzano" all’indomani dell’inattesa informativa sulla chiusura dei 15 store italiani.

"In attesa di nuovi sviluppi e di ricevere la comunicazione ufficiale sull’annunciata procedura di licenziamento collettivo i sindacati confermano l’avvio della mobilitazione i cui dettagli saranno concordati con le lavoratrici e i lavoratori e i rappresentanti sindacali aziendali nel corso dell’assemblea unitaria del 25 maggio", concludono le sigle di categoria.