Disservizi sulla linea, la protesta dei sindaci (Foto di repertorio)
Firenze, 20 ottobre 2024 - I disservizi sulla linea ferroviaria da e per Firenze-via Pontassieve al centro della riunione che si terrà lunedì 21 ottobre in Regione. Convocati dall'assessore regionale Baccelli, Rfi, Trenitalia, i sindaci della Valdisieve e di Borgo San Lorenzo, Dicomano e Vicchio. Degli amministratori mugellani saranno presenti i sindaci di Borgo Leonardo Romagnoli e Vicchio Francesco Tagliaferri, il vice sindaco di Dicomano Chiara Minozzi, e ci sarà anche l'assessore ai Trasporti dell'Unione dei Comuni del Mugello, la sindaca di Barberino Sara di Maio.
Il sindaco di Vicchio Francesco Tagliaferri afferma: "Non bastano dichiarazioni di impegno, tavoli e prese di posizione. Servono fatti concreti, questo ci aspettiamo dall'assessorato regionale. La Regione deve pretendere un servizio di trasporto efficiente. E se il contratto di servizio non viene rispettato, si applichino le penali previste. Faccia quanto è in suo potere per far cessare questa situazione intollerabile. Un servizio di trasporto che funziona è essenziale per lo sviluppo di un territorio, per favorire la mobilità con mezzi pubblici e la sostenibilità. Come possiamo chiedere ai cittadini di non usare l'auto ma i servizi pubblici se poi ogni giorno arrivano in ritardo a scuola e a lavoro? Perché questa è la situazione attuale. Credo che l'assessore regionale possa condividere". Posizione che i sindaci mugellani hanno espresso più volte denunciando i disagi vissuti dai pendolari sulle linee locali, tra ritardi alla partenza e all'arrivo, guasti e cancellazioni di treni, convogli non sufficienti, mancanza di informazioni.
Dal sindaco vicchiese anche una stoccata all'onorevole Mazzetti di Forza Italia: "Alla deputata Mazzetti che punta il dito sulle amministrazioni locali, il Pd e il centrosinistra, suggerisco di guardare ‘in casa’ e sollecitare il governo, in particolare il ministro dei trasporti a occuparsi dei problemi, generalizzati, sulla rete ferroviaria e non solo. Egregia onorevole, per occuparsi di un territorio bisogna essere presenti e confrontarsi, non si limiti a dichiarazioni e comunicati stampa".
Maurizio Costanzo