Firenze, 23 agosto 2023 – “Ci vuole il pugno duro”. “Troviamo i responsabili”. “Gli autori devono pagare”. Dal sindaco Nardella al ministro Sangiuliano, le istituzioni hanno espresso una ferma condanna per quanto accaduto nella notte tra martedì 22 e mercoledì 23 agosto, quando le colonne del Corridoio Vasariano a Firenze sono state imbrattate con alcune scritte nere.
"Dks 1860”, sono queste le lettere e i numeri che sono stati dipinti con una bomboletta spray sulle colonne del Corridoio.
Ma cosa significano? È una sigla? Magari di qualche gruppo sportivo? Il tag di qualche artista di strada? Le indagini per scoprire l’autore (o gli autori) della scritta sono in corso, ma ci sono già alcune ipotesi su chi potrebbe aver compiuto questo gesto vandalico.
Sui social, in particolare su Instagram, ci sono diversi hashtag #dks1860, che rimandano a pagine o gruppi di tifosi del Monaco 1860, squadra di calcio della città di Monaco di Baviera che gioca nella terza categoria del campionato tedesco.
Gli hashtag rimandano in particolare a scritte vandaliche simili a quelle fatte sulle colonne del Corridoio Vasariano. Tante anche le foto di adesivi di gruppi di tifosi o ultras della squadra tedesca a cui vengono affiancati gli hashtag #dks1860.
Le indagini su quanto accaduto sono ancora in corso. Al momento è presto per stabilire chi sia il responsabile del gesto vandalico a Firenze. Potrebbe anche trattarsi dell’atto di un singolo – non risultano al momento tag (ovvero il nome che identifica i graffitisti) con quelle lettere e numeri – o di altri gruppi non legati al mondo dello sport.
Preziosa sarà l’acquisizione delle immagini delle videocamere di sorveglianza presenti nella zona che sicuramente saranno riuscite a catturare chi è riuscito a fare quelle scritte su sette distinte colonne nel cuore di Firenze, su uno dei luoghi simbolo del patrimonio culturale mondiale.