REDAZIONE FIRENZE

Dolore e commozione. La città piange Paola

Signa piange la prematura scomparsa di Paola Pasquini, stimata commercialista con un forte legame con la comunità. Dolore e commozione al suo funerale.

Signa piange la prematura scomparsa di Paola Pasquini, stimata commercialista con un forte legame con la comunità. Dolore e commozione al suo funerale.

Signa piange la prematura scomparsa di Paola Pasquini, stimata commercialista con un forte legame con la comunità. Dolore e commozione al suo funerale.

Dolore e commozione per l’ultimo saluto a Paola Pasquini, 48 anni, scomparsa dopo un breve periodo di malattia. La donna, che lavorava in un noto studio di commercialisti, era molto conosciuta: teneva la contabilità di numerose aziende e curava le dichiarazioni dei redditi di molti cittadini. Per tanti era diventata col tempo un vero e proprio punto di riferimento nelle problematiche burocratiche, non solo per la competenza, ma anche per la gentilezza, disponibilità e pazienza. La notizia della sua prematura scomparsa ha colto tutti di sorpresa anche perché, fino alla fine di giugno, Paola era sempre stata regolarmente attiva a lavoro, senza che nessuno potesse immaginare alcun problema di salute. Poi, da quello che si è appreso, i primi disturbi, degenerati prima ancora di poter organizzare un intervento. Paola lascia il compagno, col quale conviveva da molti anni, e i genitori, ai quali era legatissimi. Peraltro il padre è a sua volta molto conosciuto in paese, avendo a lungo guidato lo scuolabus, accompagnando da casa a scuola e viceversa centinaia di bambini. Enorme il cordoglio fra amici e parenti, ma anche fra colleghi e colleghe di Paola e fra i tanti clienti dello studio, che sono stati avvisati mercoledì della tragedia e che sono intervenuti numerosi al funerale, celebrato ieri nella pieve di San Giovanni. "Ci uniamo ai familiari di Paola in questo momento terribile – ha commentato il sindaco di Signa, Fossi -. Per tutti è stato uno shock apprendere la notizia della sua scomparsa. Ho avuto Paola come alunna quando sono arrivato come maestro alle elementari ho ancora vivissimi e bellissimi ricordi".

Lisa Ciardi