STEFANO
Cronaca

Dolori addominali da non ignorare

Una delle cause può essere i diverticoli infiammati. La patologia può restare asintomatica a lungo

Stefano

Grifoni

La malattia trovò Stefano in cucina piegato in due dal dolore addominale. Si lamentava perché non riusciva a trovare sollievo in nessuna posizione.

La malattia lo guardava e avvertiva la sua sofferenza ma non parlava. Poi ad un tratto quando Stefano cominciò una serie di imprecazioni gli disse: "Hai anche il coraggio di lamentarti? Quanto tempo è che soffri di questi dolori all’addome e non ti sei fatto visitare dal medico? Anzi hai continuato a mangiare e a bere l’impossibile, anche ieri sera a cena".

Stefano si girò e gli parve di vedere qualcosa che in realtà non c’era…Abbassò nuovamente la testa stringendosi la pancia. Poi la rialzò: "Ma tu che cosa vuoi? Invece di dire queste cose cerca di aiutarmi. Non ho avuto il tempo di andare dal mio medico e poi basta con i medici che mi infastidiscono".

Stefano si alzò lentamente e cercò con molto sforzo di raggiungere il bagno. Mentre si trovava seduto sulla tazza avvertì un forte dolore all’addome e poi un lieve sollievo. Si accorse di aver fatto sangue: "Ho capito - disse, per me è davvero finita ho un tumore all’intestino".

"Non hai un tumore all’intestino", rispose la malattia.

"Allora ho sicuramente una malattia del colon o una colica renale? Ho capito, ho un’appendicite. Oppure una colica renale. Altrimenti, rimane soltanto un tumore, del resto è la malattia del secolo e io ho ormai una certa familiarità con questo genere di cose".

La malattia sorrise: "Il tuo dolore è a sinistra dell’addome e l’appendice è a destra. Mentre le coliche renali non fanno sanguinare l’intestino. E ti ripeto, non hai un tumore", disse la malattia.

"Allora il dolore che sento a sinistra dell’addome me lo sto sognando?" inveì Stefano.

"Non stai sognando, i tuoi diverticoli si sono infiammati", rispose la malattia.

"Non so nemmeno cosa sono questi diverticoli…".

La malattia riprese a parlare: "I diverticoli sono delle estroflessioni della parete del colon. E’ una cosa che ti porti dietro da diverso tempo perché può rimanere asintomatica oppure può dare dolore prevalentemente ai quadranti addominali specie a sinistra insieme a costipazione, flautulenza e sanguinamento".

"Tu che sai tutto, perché proprio ora e proprio a sinistra?" chiese Stefano.

La malattia rispose: "Da tempo hai cominciato ad avere in quel punto dell’addome dolore, ad essere stitico e ad avere saltuariamente diarrea. Poi il materiale fecale è entrato dentro i diverticoli e le cose sono peggiorate. Basta che tu prema con la mano la parte sinistra dolente dell’addome e ti accorgerai di palpare una pastosità, una massa proprio in quel punto".

"Ma ora cosa devo fare? Il dolore mi sembra si stia attenuando", ammise Stefano. "Sì ma devi farti visitare dal tuo medico e fare molta attenzione. Perché i diverticoli si possono rompere, fare ascessi e creare fistole se non si trattano con attenzione. Devi fare accertamenti e iniziare una terapia medica".

"Cara malattia, dopo il tumore al polmone affrontare qualsiasi altra cosa mi sembra più facile - spiegò Stefano - , visualizzo la mia vita come un insieme di episodi che ricordo via via avendo cura poi di dimenticarli. Alcuni come puoi immaginare sono piacevoli, altri molto meno come quello che ti ho appena svelato. Il ricordo del tumore non può sempre dominare il mio tempo. Avevo la necessita di negare che ero malato ma come vedi ….esco da una cosa entro in un’altra".

"Il dolore all’addome lo avevi già avuto così violento e hai fatto finta di niente", concluse la malattia. "Sai, il cuore e la mente dicono una cosa anche se la razionalità ne sussurra un’altra", ammise Stefano.