Don Backy
Firenze, 18 novembre 2022 - Sessant’anni di carriera (festeggiati proprio nel 2022) e nessuna voglia di mollare. A 83 anni Don Backy, nome d’arte di Aldo Caponi, toscano doc di Santa Croce sull’Arno e innamorato di Firenze (e della Fiorentina) compone canzoni, scrive libri, insomma crea come ha sempre fatto. Stasera, 18 novembre, alle 21.15 sarà protagonista al Teatro Aurora di Scandicci del concerto “Canzoni x 2“ nel quale dividerà il palco con Lorenzo Andreaggi, talentuoso allievo del grande Narciso Parigi.
Lo spettacolo è un alternarsi dei grandi successi di Don Backy (L’immensità, Canzone, Poesia, Sognando, Vent’anni) con alcune delle canzoni scritte da Narciso Parigi (Cosa sognano gli angeli, Il Baco Gigi, Non ritornar, Amici miei) e interpretate da Andreaggi, che si confronterà anche con i grandi successi di Odoardo Spadaro, pietre miliari della tradizione musicale fiorentina. In programma anche una canzone particolare, Firenze storia: "Questa canzone è un inno d’amore per Firenze. L’avevo scritta per Narciso, eravamo grandi amici. Ho insistito perché la cantasse. Purtroppo ci ha lasciato e non sono riuscito a fargliela cantare".
Il bel sodalizio artistico nato tra Don Backy e il giovane Andreaggi ha fatto sì che la canzone venisse affidata a quest’ultimo: "Mi ha fatto piacere darla a lui che era un pupillo di Narciso".
Grandi successi discografici ma anche una produzione letteraria: "Sono stato il primo cantante a scrivere libri - dice Don Backy - il primo già nel 1967 con “Io che miro il tondo“. Ora sta per uscire “Senza capo né coda“, cinque avventure di due cugini fiorentini alle prese con l’eredità". Nel concerto di stasera ci saranno i musicisti Bruno Scantamburlo (arrangiamenti e chitarre), Federico Calabretta (pianoforte), Pierluigi Fantozzi (clarinetto), Bernardo Sacconi (basso e contrabbasso), Duccio Bonciani (batteria). Fonico Sergio Salaorni dello storico studio “Larione 10“ di Firenze.