
Donatello, Verrocchio e Michelangelo Tutti i David di Firenze in un documentario
Eroe biblico, David, giovane Re di Giuda e di Israele che vince il gigante Golia, è una figura simbolo del bene che lotta contro il male, che, nei secoli, ha affascinato molti artisti tanto da essere oggetto di varie sculture del Rinascimento e non solo.
"Le sculture di David a Firenze tra Storia e simbolo" è una produzione video realizzata da alcune delle più importanti istituzioni culturali fiorentine per raccontare e mostrare proprio i David che si trovano nel capoluogo toscano.
Il lavoro nasce nasce da un’idea di Cecilie Hollberg, direttore dalla Galleria dell’Accademia e di Paola d’Agostino, direttore dei Musei del Bargello, con la collaborazione di Claudio Rocca, direttore dell’Accademia di Belle Arti, coinvolgendo l’assessorato alla Cultura del Comune di Firenze e l’Opera di Santa Maria del Fiore.
Giovedì alle 18, al Teatro Niccolini sarà presentato ufficialmente al pubblico, con Ingresso libero.
Cinque sculture in marmo e bronzo - capolavori di Andrea Pisano, Donatello (foto), Verrocchio e Michelangelo - raffigurano il David e hanno fortemente segnato diversi aspetti dell’arte e della storia fiorentina, dall’impegno per le statue della cattedrale, alla sofisticata prima committenza medicea, a simbolo della Repubblica fiorentina, quindi al collezionismo mediceo fino agli spostamenti ottocenteschi.
Inoltre, a Firenze sono conservate le tre copie successive del David di Michelangelo, che si trovano oggi in Piazza della Signoria, sull’arengario di Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, realizzata in marmo da Luigi Arrighetti; al centro del Piazzale Michelangelo, in bronzo, opera di Clemente Papi, autore anche del calco in gesso nella Gipsoteca dell’Istituto d’Arte di Porta Romana.