REDAZIONE FIRENZE

Donatori di sangue, elettrocardiogramma gratuito

Il Gruppo Fratres effettua l’esame preventivo. Appello dell’associazione per la raccolta di domenica prossima.

L’estate è tradizionalmente il periodo dell’anno in cui le richieste di sangue e plasma aumentano: per questo la Fratres di Campi invita tutti a donare prima di partire per le ferie. Francesca Pardo, alla guida dell’associazione campigiana da maggio scorso, alle spalle oltre vent’anni di servizio da volontaria, conosce bene l’importanza delle donazioni così come il mondo del volontariato. "Vorrei soffermarmi su due aspetti fondamentali – spiega – che sono da prendere in considerazione e sui quali le associazioni non sono in grado di intervenire direttamente: l’aumento dell’età media, che porta un aumento di malattie e rende non idonei alla donazione, e la mancanza di personale sanitario. Per questo il servizio, presso i centri trasfusionali o le unità di raccolta associative, è inevitabilmente in difficoltà".

Nessuno però "si arrende" e la dimostrazione più evidente arriva dalla giornata di raccolta del sangue in programma anche la prima domenica di agosto. Grazie alle donazioni domenicali di sangue e plasma, negli ospedali di tutta la Toscana si arriva a 400 sacche l’anno. Telefonando al 331.7607863, per prenotare la donazione a Campi, è possibile organizzarsi anche per una struttura ospedaliera di altre province. "Inoltre, c’è un aspetto fondamentale da tenere in considerazione – continua – che è quello della prevenzione. Grazie alle visite, una su tutte l’elettrocardiogramma (che a Campi è possibile fare gratuitamente), e che il donatore deve fare prima di donare il sangue, si crea un vero e proprio percorso di prevenzione che ci ha consentito di salvare diverse vite". Perché chi dona il sangue – si può fare fino a 70 anni – è portato a mantenere uno stile di vita corretto se vuole continuare a essere un donatore. Senza contare che chi dona il proprio sangue a Campi, può godere di una serie di sconti per le prestazioni sanitarie offerte dagli ambulatori della Misericordia.