ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

Donna aggredita da un cane. Risarcimento per 10mila euro

È successo a fine ottobre del 2022 nella zona del Calzaiolo a San Casciano

Tribunale (immagine di repertorio)

Tribunale (immagine di repertorio)

San Casciano (Firenze), 6 marzo 2025 – Una girata in bicicletta trasformata in incubo: circondata da un branco di cani e azzannata a un polpaccio. È successo a fine ottobre del 2022 nella zona del Calzaiolo a San Casciano. Protagonista una donna della zona. La vicenda è finita in tribunale a Firenze e alla fine qualche giorno fa, il giudice Liliana Anselmo della seconda sezione Civile, ha condannato il proprietario del cane a quasi 10mila euro di risarcimento danni. Una donna si trovava, poco dopo le 10 di mattina, a passare in via Mura quando all’altezza di un immobile con la scritta "Fattoria Camilla" era stata accerchiata da 4 cani di grossa taglia che si trovavano incustoditi fuori dal cancello d’ingresso della casa che doveva essere anche una struttura ricettiva e oggi risulta inattiva.Uno di questi cani, addirittura, aveva azzannato la donna a un polpaccio. Solo dopo una decina di minuti dal fatto, un uomo uscito dall’abitazione aveva fatto rientrare i cani all’interno della proprietà.

Per soccorrere la persona ferita, che poi ha sporto denuncia ai carabinieri, era intervenuto il 118, che aveva accompagnato la signora al pronto soccorso dell’ospedale di Santa Maria Annunziata, mentre la Municipale aveva cercato di ricostruire la vicenda. Le indagini erano andate aventi per un po’ di tempo complicate dal fatto che i 4 cani erano simili per taglia e per colore e la donna non aveva potuto essere precisa se non nell’indicare di essere stata aggredita da un cane maremmano bianco che sostava in strada con altri cani immediatamente fuori dal cancello di accesso alla "Fattoria Camilla": così gli agenti hanno dovuto eseguire una attenta e puntigliosa ricostruzione dei fatti per risalire al cane e quindi al proprietario. Per le indagini, la Municipale aveva cercato, e trovato, alcune testimonianza per cercare di capire quanto fosse realmente accaduto. Di fatto c’era anche da capire se ci fosse stata o meno omissione di misure di sicurezza per evitare che il cane fuoriuscisse dal cancello e attaccasse le persone si trovano a passare.