CARLO CASINI
Cronaca

Donna disabile bloccata in casa: "La burocrazia ostacola la rampa"

Leda Mugnai: "Uno scalino mi isola dalla città". Il Comune: "Necessaria una verifica preventiva" .

Leda Mugnai, 66enne disabile, non ha ricevuto il permesso per una rampa che le consentirebbe di affrontare da sola gli scalini del portone del suo condominio

Leda Mugnai, 66enne disabile, non ha ricevuto il permesso per una rampa che le consentirebbe di affrontare da sola gli scalini del portone del suo condominio

Costretta in casa senza poter uscire in autonomia a causa della futura tramvia? No, per un errato procedimento nella domanda di abbattimento delle barriere, risponde il Comune. Di fatto Leda Mugnai, 66enne disabile costretta a muoversi in carrozzina, non ha ricevuto il permesso per una rampa che le consentirebbe di affrontare da sola gli scalini del portone del suo condominio in viale Duse. "C’è uno scalino più alto che non si può sbassare e mi isola dalla città", spiega Leda. "Un montascale a motore sarebbe t complicato – premette – La cosa più fattibile sarebbe una rampa, ma finirebbe sul suolo pubblico e non mi è stato dato il permesso dal Comune. Realizzarla internamente invece vorrebbe dire smontare mezzo edificio". Così per uscire e rientrare, ogni volta deve chiedere assistenza: "Per affrontare lo scalino mettiamo un asse, ma tutte le volte ci deve essere qualcuno che prende, lo porta fuori, mi fa fare lo scalino e lo riporta in casa. Ci vorrebbe qualcosa in pianta stabile, o la riduzione dell’altezza dello scalino. Oltretutto il marciapiede, in questo tratto viale Duse tra via dell’Arcolaio e via Zacconi, è largo un paio di metri e non ci sarebbe ostacolo". Il nodo, stante a quanto riportato in una mail tra il geometra che ha interloquito con il tecnico comunale cui era stata posta la richiesta e l’amministratore del condominio, sarebbe la futura tramvia. Il geometra scrive all’amministratore di aver interloquito il 17 dicembre 2024 con il tecnico dell’Edilizia privata che avrebbe detto che l’intervento non è attuabile perché non sarebbe possibile alterare il suolo pubblico per questa opera, considerando che viale Duse è tracciato progettuale per la futura linea tramviaria.

Ma la tramvia non c’entrerebbe nulla, risponde Palazzo Vecchio, bensì ci sarebbe stato un errore procedurale: "Il geometra ha presentato una richiesta per abbattere una barriera architettonica, nello specifico per il montaggio di una servoscala o di una rampa. Da parte dei tecnici comunali non c’è stato un diniego alla richiesta ma la comunicazione che per questo intervento è necessaria una preventiva verifica e autorizzazione degli uffici comunali competenti".

Carlo Casini