Sandra Nistri
Cronaca

Donne della Resistenza, monumento tra le polemiche

Inaugurata l’installazione nel giardino della biblioteca. Castro (FdI): "Un altro costo. sulle spalle della comunità".

Inaugurata l’installazione nel giardino della biblioteca. Castro (FdI): "Un altro costo. sulle spalle della comunità".

Inaugurata l’installazione nel giardino della biblioteca. Castro (FdI): "Un altro costo. sulle spalle della comunità".

Inaugurato il monumento "ROC donne resistenti in un’opera collettiva" nel giardino della biblioteca CiviCa (in foto), nell’ambito delle iniziative per gli 80 anni della Liberazione organizzate dal Comune di Calenzano. L’opera è composta da sei installazioni, legate da un percorso, dedicate alle figure femminili nella Resistenza. Al taglio del nastro erano presenti il sindaco di Calenzano Giuseppe Carovani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, la rettrice dell’Università di Firenze Alessandra Petrucci e il presidente della scuola di Architettura Giuseppe Lotti, per Anpi il presidente della sezione di Calenzano Simone Liguori, per Fondazione "Nilde Iotti" Maria Arena, la dirigente dell’Istituto comprensivo Cinzia Boschetto e le alunne e gli alunni che hanno preso parte al percorso. Il progetto, avviato nel 2022 dalla precedente amministrazione, ha coinvolto gli studenti della scuola secondaria di primo grado coordinati dai docenti, che tra il 2023 e il 2024 hanno lavorato ai concetti e ai valori da sottolineare con l’opera e, insieme a ricercatori e ricercatrici del Design Campus, sono arrivati all’ideazione delle installazioni.Sul ‘taglio del nastro’ intanto polemizza la capogruppo di Fratelli d’Italia Monica Castro: "Alcuni mesi fa – sottolinea - mi è stato detto che non ci sono soldi per ultimare il rifacimento dell’asfalto di via Vivaldi. Questa strada è stata asfaltata a metà nonostante sia molto piccola. Ora è stato inaugurato il parco delle donne toscane della Resistenza. Un altro parco da manutenere, costato 60.000 euro. Una manutenzione che è carente ovunque. Basta vedere le fioriere a Carraia in piazza dell’Unità. Mi chiedo se non si poteva ricordare queste donne valorose con qualcosa di simbolico senza essere un costo per la comunità".