di Gabriele Manfrin
Il calcio storico e le donne; se a primo impatto le due realtà possono sembrare distanti anni luce, per merito dell’iniziativa “ Allenamento al coraggio“ organizzata dall’accademia dei bianchi di Santo Spirito, i due mondi stanno iniziando ad avvicinarsi sempre di più.
Il progetto, nato dalla collaborazione tra la squadra d’oltrarno e the Shadow project, associazione antiviolenza fondata dalla pluricampionessa di kickboxe Gloria Peritore, si struttura in tre incontri gratuti, aventi lo scopo di avvicinare le femmine agli sport di combattimento.L’iniziativa si pone un obiettivo ben definito, che si lega profondamente al concetto di anti violenza e a quello di empowering femminile. Lo scopo degli “ allenamenti al coraggio” (questo il nome degli incontri) è infatti quello di creare una consapevolezza maggiore della forza delle donne, usando la boxe e la kickboxe per incrementare la percezione di se stesse, sotto ogni punto di vista. Non solo calci e pugni però, anche ascolto, dialogo e confronto, grazie alle testimonianze delle atlete che hanno raccontato le loro storie di affermazione e riscatto nello sport. "L’evento serve per promuovere il bello che c’è negli sport da combattimento – spiega Marino Vieri, capitano dei bianchi di Santo Spirito – Gli atleti coinvolti hanno messo a disposizione la loro esperienza, hanno provato a trasmettere il senso di rivincita. Il lato femminile negli sport da combattimento negli ultimi anni ha raggiunto un altissimo livello, ed è giusto dare alle donne lo spazio che meritano in questo settore , “Allenamento al coraggio“ va in questa direzione" conclude il capitano. Il progetto è in collaborazione con The shadow project, l’associazione contro la violenza di Gaia Peritore "La partnership con i bianchi ci accompagna ormai da diversi anni – commenta la fighter – Mi sento molto legata a Firenze e questo progetto mi sta molto a cuore. Abbiamo fondato l’associazione in funzione antiviolenza. Allenamento al coraggio nasce per tramettere i valori degli sport da combattimento alle donne. Oltre al progetto sportivo abbiamo creato uno sportello di ascolto gratuito, abbiamo parternship con diversi centri antiviolenza. Vogliamo dare concretamente una mano" conclude la campionessa. "L’iniziativa è un gesto d’amore verso la citta – ha spiegato il presidente del calcio storico Michele Pierguidi – I calcianti si sono messi in gioco per fare del bene e portare un messaggio positivo. Come presidente mi rende orgoglioso" conclude. Il progetto, partito lo scorso febbraio, terminerà con l’ appuntamento di domenica 16 aprile.