Ceccuti
Donne e sport: cambiano le regole del gioco. Questo il titolo dell’incontro che si è svolto pochi giorni fa al Centro tecnico federale di Coverciano, promosso dal Soroptimist Club Firenze Due. Per l’occasione la presidente Sandra Zecchi ha controfirmato la Carta etica dello sport femminile della Regione, già firmata dal presidente Eugenio Giani e da numerosi Comuni italiani, con la Toscana prima regione a firmarla in Italia. Un convegno cui ha partecipato Cristina Manetti, capo di Gabinetto della Regione: "È importante il ruolo delle scuole sportive per ottenere un cambiamento di registro nei confronti delle atlete donne: lo sport è mezzo inclusivo che insegna il rispetto reciproco". Presente anche Luisa Rizzitelli, presidente dell’Associazione nazionale atlete professioniste, che ha ricordato come Assist da 25 anni lotti per la parità di genere nello sport, dove tanti sono ancora i pregiudizi e le disparità. La presidente Sandra Zecchi ha poi sottolineato il ruolo del club a favore delle donne nello sport, ospitando la tappa fiorentina del giro d’Italia in tandem alla cieca presso Casa Ronald della Fondazione McDonald e organizzando nelle palestre scolastiche corsi di formazione sull’uso del defibrillatore e sulla rianimazione cardio-polmonare. Altre importanti testimonianze – tra cui quella di Monica Fabbri, medica della nazionale di calcio femminile - sono state coordinate dalla giornalista Ilaria Masini, prima di passare alla cerimonia di premiazione che ha visto i dirigenti sportivi consegnare il Pegaso della Regione, tra le altre, anche alle atlete della Castelfranco di Sotto Volley. Affiancato dal presidente di Coni Toscana Simone Cardullo, Eugenio Giani ha puntualizzato gli scopi della Carta etica dello sport femminile.