BORGO SAN LORENZO
Cronaca

Donne nel mirino. Litiga con la compagna e la massacra di botte: "Succedeva da anni"

La ragazza è riuscita a scappare quando l’uomo si è addormentato. Poi ha chiesto aiuto bussando a una casa di riposo. Nei guai il 36enne finito ai domiciliari, la vittima è in ospedale. .

Donne nel mirino. Litiga con la compagna e la massacra di botte: "Succedeva da anni"

I carabinieri sono stati avvisati dai dipendenti di una casa di riposo

di Nicola Di Renzone

Quella di mercoledì è stata una nottata che gli infermieri di una una casa di riposo di una frazione , in Mugello, ricorderanno per un pezzo. Improvvisamente, infatti, hanno visto arrivare una donna disperata, che chiedeva aiuto, in fuga dal compagno violento che l’aveva picchiata.

E così è venuta alla luce una storia che, secondo quanto appurato dai carabinieri, si era già verificata altre volte in passato, forse per alcuni anni, stando al racconto della vittima, solo che la donna aveva poi sempre ritirato le denunce. Questa la cronaca dei fatti.

Secondo i carabinieri, la notte del 28 agosto i due conviventi, entrambi italiani, hanno avuto un diverbio degenerato in una brutale aggressione da parte dell’uomo, 36enne, che ha colpito ripetutamente la compagna con calci e pugni su tutto il corpo. Difficile immaginare il panico provato dalla vittima in quei momenti, spesso paralizzante.

Quando però il compagno si è addormentato, lei, 45enne, è riuscita a scappare di casa e ha raggiunto una struttura per anziani. E qui si rivolta agli infermieri chiedendo aiuto. Questi hanno subito compreso la gravità della situazione, chiamando il 112 e allertando così allo stesso tempo sia i soccorsi sanitari, sia i carabinieri.

Così, la donna è stata in breve tempo portata al pronto soccorso dell’ospedale del Mugello, dove le sono state riscontrate numerose lesioni e fratture, e dove ha ricevuto le cure e le attenzioni necessarie per curare i vari traumi; anche se richiederà invece molto più tempo curare quelli psicologici. Nel frattempo, però, aveva raccontato la sua storia ai carabinieri, intervenuti insieme all’ambulanza. Una storia, fatta, secondo quanto riferito dalla vittima, di altre violenze domestiche da parte del compagno.

Casi nei quali però aveva poi sempre ritirato le denunce, probabilmente, come accade spesso, per la paura delle ritorsioni da parte dell’uomo con cui viveva.

Data la situazione, i carabinieri si sono subito presentati alla casa della coppia, dove hanno trovato il compagno e lo hanno arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.

È stato quindi deciso di attivare il codice rosso previsto dalla legge del 2019 per il contrasto della violenza di genere. Poi, come disposto dal sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Firenze, l’uomo è stato portato al carcere di Sollicciano. Infine, dopo il giudizio di convalida, nei suoi confronti è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Da scontare, naturalmente, lontano dalla compagna.