REDAZIONE FIRENZE

Doppia stretta sul turismo. Maxi multe ai bus irregolari. Key box con le ore contate

Otto sanzioni in quattro giorni ai conducenti che cercano di non pagare il ticket. Affitti brevi: obiettivo 14 febbraio per le prime rimozioni delle ’cassettine’.

"Nessuna tolleranza per chi non rispetta le regole", dice l’assessore con delega alla polizia municipale Andrea Giorgio. Controlli a tappeto, dunque, anche di primo mattino, ai bus turistici in attesa del via delle rimozioni per le key box, probabilmente a partire dal 14 febbraio. Il bilancio dell’attività delle pattuglie in servizio del reparto di Rifredi parla di 21 bus fermati nel complesso, 8 quelli multati in quattro giorni, da giovedì a domenica scorsa, con sanzioni salasso che hanno sfiorato gli 800 euro. Fra le irregolarità è stato trovato per la seconda volta - a distanza di due giorni - lo stesso operatore locale che portava turisti in centro senza avere il permesso. Multati anche 2 bus di tour operator italiani senza permesso che sono stati trovati mentre si avvicinavano al centro città con un gruppo di turisti stranieri. Un altro bus è stato fermato in viale Guidoni: al controllo il conducente è risultato privo del permesso. Multa anche per un altro bus dell’est Europa che aveva portato i turisti in centro senza richiedere autorizzazione. C’è stato anche chi, fa sapere il Comune, fermato alle 7.40 di mattina, ha ‘candidamente’ confessato che per eludere il pagamento del ticket aveva confidato nell’orario sperando di non trovare controlli.

Per tutti gli 8 irregolari la sanzione è stata fra i 713 euro se i bus erano euro 6 e i 783 se invece erano euro 5. In generale, le sanzioni per i bus turistici che non sono in regola con i permessi variano infatti anche a seconda della lunghezza e della classe di inquinamento e possono arrivare fino a 1.603 euro per i veicoli euro 3 più inquinanti. "Continueremo con controlli sempre più serrati, per scongiurare gli accessi incontrollati di bus turistici in città senza pagare il ticket, un danno da milioni di euro che stroncheremo con i controlli, anche con lo strumento dello Scudo Verde, e con procedure nuove", promette Giorgio.

C’è però un altro fronte caldo che in queste settimane di lavori preparatori sta impegnando Palazzo Vecchio. E cioè quello delle modifiche necessarie al Regolamento di Polizia Urbana per consentire alla giunta Funaro di giungere allo stop definitivo alle keybox, le microcassette per il self check-in di moda per gli affitti turistici brevi. Come noto, manca ormai solo il passaggio in consiglio comunale per votare il provvedimento, dopo il lavoro di concertazione delle passate settimane tra Comune, prefettura, soprintendenza e associazioni di categoria e d’area lungo il doppio binario della sicurezza e del decoro urbano. Il provvedimento è atteso dopo domani in commissione per la discussione approfondita in presenza dell’assessore al Turismo Jacopo Vicini e per le ultime limature. Giovedì quindi sarà resa nota la calendarizzazione della delibera: un iter senza intoppi già potrebbe portare all’approdo del testo da votare nella seduta di lunedì 3 febbraio, con relative rimozioni dal 14, trascorsi i dieci giorni previsti per mettersi in regola. In caso contrario, tutto slitterà di una settimana, a lunedì 10 febbraio.

F.I.