Festival di Luce! / Drusilla Foer: “Siate sempre voi stessi, salverete il mondo”

Le parole sul palco di Firenze, nel Salone dei Cinquecento

Drusilla Foer (New Press Photo)

Drusilla Foer (New Press Photo)

Firenze, 21 ottobre 2023 – Un grande applauso sul palco del Festival di Luce! quando tocca a Drusilla Foer. Che viene intervistata da Agnese Pini.

"Mi sono trovata molto spesso a essere innamorata, a amare qualcuno - dice Drusilla -. Sono molto protettiva ed è difficile per me l'idea di perdere il controllo da innamorati. Preferisco che sia chiaro quello che c'è sul tavolo. Adesso non ho nemmeno tempo. Credo che un amore quando si è a un passo dalla decomposizione sia dedicare molto a un'altra persona e per ora mi dedico solo a me".

E sulle canzoni d'amore: "Chi ama si prende la fetta più grossa. Anche se non si è corrisposti e si è delusi comunque provare il sentimento dell'amore è una vittoria. Bisogna scrivere lettere d'amore e aspettarsele anche".

Quando Drusilla Foer si è innamorata l'ultima volta? Direi un po' di tempo fa e sono stata bene. Mi è piaciuto avvertire questo sentimento. E' carino sentire l'amore, molto più piacevole che sentire rancore che è più faticoso. Alla fine sono stata lasciata, ma quando si ama si lascia anche andare".

Con Drusilla Foer Agnese Pini parla di Pinocchio. "Ho un entusiasmo naturale verso Pinocchio. Ho cercato di indagare sul perché questo libro ha avuto così successo. E' un libro letto dai bambini ma è anche un libro spesso letto in età adulta. E' un libro che molti non hanno letto ma si sa cosa succede. Cosa c'è dentro a quelle parole che ha fatto innamorare tutti? Pinocchio è un eroe, non è un perdente. Non è l'eroe della cultura classica. Pinocchio incontra tutto in questo suo viaggio: l'inganno, la manipolazione, l'ingiustizia. Incontra tutte queste esperienze. Credo che tutti noi abbiamo un perdono per questo eroe che inciampa nell'errore, mentre il perdono per l'eroe Pinocchio è l'unica strada. Pinocchio si butta nel mare per salvare il babbo, come Giona, profeta incaricato da Dio di portare la prola di Dio nel mondo. Si spaventa e sale su una nave con marinai di popoli diversi. Il mare si agita e si butta nell'acqua. Viene mangiato da una balena e dentro alla balena Giona e Pinocchio trovano la propria umanità. Noi siamo un po' andati, ma spero che i giovani abbiano la possibilità dell'esperienza e non siano spaventati dal mondo che gli abbiamo restituito".

Pinocchio, quando finisce tra le grinfie di Mangiafuoco "capisce che non fa parte dei burattini e che non è quella la sua squadra. Spero che i giovani entrino in contatto con le esperienze perché possono restituire loro una visione più concreta e centrata. L'unica cosa che può salvare il mondo è il diritto-dovere di essere se stessi".

Sull'amore: "Gli eterosessuali si scannano, divorziano, usano i loro figli per avere più soldi. Il modello eterosessuale non è poi così più funzionale. Perché loro devono avere la possibilità di far bene e far male e gli omosessuali no? Io non sono d’accordo. Se si dice che sono tutti uguali, allora non mi piace avere diritti in parte. Siamo uguali punto. E cosa si può fare noi per onorare questa convinzione? Avere rispetto dell’altro e del pensiero dell’altro anche laddove qualcosa non ci torna, ma è giusto che l’altro faccia la sua esperienza.