REDAZIONE FIRENZE

"Due ingorghi al giorno e 40 minuti di ritardi"

I conti del presidente di At, Gianni Bechelli: "Basta impedimenti in corsia"

Tutti i giorni i bus trovano una serie di impedimenti legati alla sosta selvaggia che non consentono al trasporto pubblico di essere affidabile e in orario. Da settembre ad oggi abbiamo una media di due eventi al giorno nel quale siamo bloccati ed è necessario far spostare i veicoli, producendo anche 30-40 minuti di ritardo su una linea e un ritardo generalizzato su tutta la rete". È direttamente il presidente di Autolinee Toscane, Gianni Bechelli, a spiegare la ratio dietro alla Pol-bus. Vero, fioccano le notizie legate al tema sicurezza degli autisti e dei dipendenti At. Vittime sempre più frequentemente di aggressione e violenze da parte di balordi.

Un fenomeno che alimenta la percezione di insicurezza in città. Ma intanto, Comune e At insieme alla polizia municipale hanno voluto mettere una toppa contro le soste selvagge degli automobilisti furbetti con la ‘campagna di scorta’ dei mezzi che partirà da questo lunedì. "Il servizio sarà effettuato sulla base di una programmazione concordata con Autolinee – ha spiegato il comandante del corpo della polizia municipale Passaretti – e prevede controlli sui percorsi delle linee individuate sia per il loro largo utilizzo sia per le situazioni di criticità che si verificano a causa della sosta irregolare".

Per l’assessore alla Mobilità e alla sicurezza, Andrea Giorgio "il trasporto pubblico per l’amministrazione comunale è una priorità. Questa campagna vuole dare una risposta importante alle sollecitazioni dei sindacati dei lavoratori di At e alle richieste dei cittadini riguardo a quelle situazioni che creano difficoltà di circolazione, ritardi e quindi disagi. Gli autisti e i passeggeri bus non possono restare fermi nel traffico a causa del menefreghismo o dell’incuria di chi lascia l’auto in doppia fila, sugli incroci, sulle fermate".

"Il sistema del traffico è delicato - ha aggiunto Giorgio - e anche un comportamento che appare banale, come lasciare l’auto in sosta sulla fermata per andare a prendere un caffè, può creare problemi a tantissime persone. Il trasporto pubblico è strategico per la mobilità cittadina e per decine di migliaia di persone che lo usano: vogliamo tutelarlo e migliorarlo sempre di più, questa iniziativa va in questa direzione". Nel frattempo, in agenda ci sono un paio di appuntamenti caldi, fronte sicurezza.

Si parte dal comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in programma in prefettura domani alle 16.30. Il cui invito è stato esteso alla stessa At per delineare strategie comuni contro le aggressioni. E su questo l’assessore Giorgio ha parlato di "ulteriori misure da mettere in campo rispetto a quelle già varate fino ad oggi. Noi abbiamo presentato una misura che ha di fatto dato avvio alla Pol-metro a Firenze. Il fatto che ci sia un presidio simile funziona anche da dissuasore verso comportamenti scorretti. Quindi lavoreremo ulteriormente con prefettura, azienda e sigle sindacali per soddisfare le loro specifiche richieste". L’altro appuntamento è invece per venerdì mattina alle 9.30, con l’audizione di Cgil, Cisl, Oil, Faisa, Ugl e Cobas in prefettura. F.I.