C’è stata voglia di esorcizzare la pandemia nel successo del Carnevale medievale. Come le duecento persone sedute al gran banchetto medievale allestito per le vie del paese e i circa 50 partecipanti che hanno gareggiato al gioco di ruolo suddivisi in 13 squadre. Poi Ugo Burroni è riuscito a svelare l’arcano della chiave scomparsa della città di San Casciano e si è aggiudicato la vittoria del gioco di ruolo, ideato e organizzato dalle Contrade sancascianesi nel centro storico. Il premio è stato consegnato dal sindaco Roberto Ciappi e da Ilena Cappelli, presidente dell’associazione Contrade sancascianesi. Il gioco è stato l’evento centrale della seconda giornata del Carnevale medievale sancascianese, edizione che ha segnato la ripartenza della manifestazione in forma itinerante, messa in piedi dalle contrade Gallo, Cavallo, Giglio, Leone e Torre. Un centinaia le persone coinvolte nell’evento.
AnSet