Firenze, 2 luglio 2017 - Un uomo di 53 anni, Rosario Giangrasso, di Scandicci, è salito stamane sull'impalcatura allestita sul retro del Duomo, a Firenze, per protestare e richiamare l'attenzione sulla sua condizione economica. L'uomo è disoccupato e sarebbe anche sotto sfratto.
Sul posto sono intervenuti vigili urbani, vigili del fuoco, polizia, carabinieri e 118. La piazza era gremita di turisti che, incuriositi, hanno seguito l'evolversi della vicenda.
Dopo aver ottenuto dal sindaco di Scandicci, Fallani, la garanzia di un incontro nella giornata di lunedì l'uomo è sceso da solo dalle impalcature. Giangrasso, padre di due figli, non è nuovo a proteste così clamorose: nel marzo del 2012, disperato per aver perso il lavoro, si arrampicò su una gru alta 50 metri, sempre a Scandicci. Nel 2013 salì su un traliccio, a Scandicci, perché temeva di perdere la camera che gli aveva messo a disposizione il Comune presso un affittacamere. Poco tempo dopo, temendo che i servizi sociali gli togliessero i figli, affisse un cartello all'ospedale di Torregalli, dichiarandosi disposto a vendere un rene per mantenere la famiglia.