
Fratelli (e sorelle) d’Italia. Il team guidato da Andrea Pacini, ha fatto il pieno di titoli ai primi campionati internazionali di Indoor Skydiving dedicati ad atleti con disabilità. Andrea Pacini è un simbolo: primo paracadutista con disabilità a conseguire il brevetto, primo a lanciare insieme ad Aero Gravity Milano un progetto per sostenere la disabilità nell’affrontare questo sport. Un obiettivo cercato, voluto con determinazione e forza da Andrea, che dal 2008 ha perso l’uso delle gambe per un incidente in moto. Andrea, parà della Folgore, voleva tornare a godere del cielo, del sole, dell’adrenalina del lancio. E alla fine ce l’ha fatta. Ha ottenuto l’idoneità fisica e poi si è allenato per mesi. Alla fine ha riprovato l’adrenalina del lancio. Ma non era sufficiente. E così è nato il progetto disabilità, e dal progetto disabilità è scaturita la volontà di mettere insieme una squadra per partecipare al primo campionato internazionale di Skydiving organizzato a Marsiglia nello scorso fine settimana. Andrea Pacini, con Veronica Rainieri, Noemi Giudici, Marco Pisani, Emanuele Valenza. Il campionato era organizzato in collaborazione con la federazione francese di paracadutismo; e alla fine è arrivata la vittoria di squadra e l’assoluta con Pisani. Una soddisfazione per Andrea Pacini, che da anni è impegnato per sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni sulla ncecessità di abbattere le barriere della vita quotidiana. Barriere che rendono la vita impossibile a chi ha difficoltà di movimento.
Ha fondato l’associazione Spingi la vita che si occupa di sostegno alla disabilità. E’ stato consigliere comunale a Scandicci, ma la passione è rimasta sempre quella dell’aria. Con Aero Gravity a Milano ha potuto coronare l’obiettivo più importante: aprire una via in modo che anche i disabili possano conseguire l’abilitazione al lancio. Quando ha cominciato a saltare in tandem aveva in testa l’idea di fare in modo che anche altri potessero provare questa emozione, prima in coppia, poi se possibile anche in autonomia. Ha sempre avuto tanto coraggio; anche di più.
Fabrizio Morviducci