REDAZIONE FIRENZE

E Funaro va all’attacco: "Così tradisci gli elettori"

Il segretario Ceccarelli: "È trasformismo". Bettarini bacchetta: "Incomprensibile"

di Antonio PassaneseFIRENZEL’amarezza, nella maggioranza che sostiene la sindaca Sara Funaro, è palpabile. Certo, l’addio di Luca Santarelli era nell’aria, ma che avvenisse in modo così repentino, e con una virata verso il centrodestra, nessuno se lo aspettava. Probabilmente la più delusa è proprio la prima cittadina, che in campagna elettorale ha sostenuto con tutte le forze la sua lista e tutti i candidati. L’uscita dalla maggioranza di Palazzo Vecchio per abbracciare la quarta gamba del governo Meloni è una scelta che "delude. Quando ci si candida in Consiglio comunale ci si mette a disposizione della città, nel solco di un mandato e di un programma elettorale condiviso. Cambiare idea, a pochi mesi dall’insediamento, significa tradire quel mandato e quindi la fiducia dei cittadini", sottolinea . La via imboccata, prosegue, "è il contrario della buona politica e denota mancanza di coerenza. Purtroppo, sono questi comportamenti che causano sfiducia nella politica e l’allontanamento dei cittadini dalla cosa pubblica. Ad ognuno le sue responsabilità". Come amministrazione e come maggioranza, prosegue, "non ci facciamo distrarre. Lavoriamo e lavoreremo ogni giorno per Firenze e per l’attuazione del nostro programma di mandato, nel pieno rispetto degli impegni che ci siamo presi con i cittadini che su questo ci hanno dato la loro fiducia".

In scia a Funaro si fa sentire anche l’assessore ai Rapporti col Consiglio comunale, Giovanni Bettarini: "Santarelli, eletto solo pochi mesi fa in Consiglio in una lista che porta il nome della sindaca, in maniera incomprensibile e senza motivazioni valide lascia la maggioranza. Ne prendiamo atto e passiamo velocemente oltre, rinnovando il nostro impegno per Firenze e per i suoi cittadini senza perdere ulteriore tempo con chi si diletta a cambiare casacca senza rispettare il voto e il mandato dei cittadini".

Che Santarelli scalpitasse per abbandonare la lista Funaro, nei corridoi del Palazzo era cosa risaputa. Tanto che il gruppo del Partito democratico arriva a dire che: "Apprendiamo, senza stupore, della decisione di Santarelli. La coerenza tanto richiamata, suo mantra di questi mesi è quello di essere un civico e di rispondere solo ai cittadini che lo hanno eletto, non è propria del consigliere che, se fosse vero quanto dice, rispetto al non ritrovarsi nella linea politica espressa dal Pd, avrebbe dovuto dimettersi dal ruolo, non passare all’opposizione: questa modalità è indegna del ruolo che si ostina a ricoprire".

La capogruppo della Lista Funaro, Michela Monaco, fa sapere che "quella di Santarelli è una decisione che non comprendiamo. Questa amministrazione ha già raggiunto importanti obiettivi e vogliamo proseguire su questa strada dando tutto il nostro supporto". Tranchant il commento del segretario cittadino dei Dem, Andrea Ceccaerelli. Che accusa Santarelli di "trasformismo. Appellarsi a presunte scelte ideologiche del centrosinistra non significa niente. Ci dica piuttosto che accordi ha preso con le altre forze politiche per questo cambio di casacca".