
Un momento della cerimonia di oggi
Cielo azzurro, il grigio della pietra rinascimentale, il verde dell’Arno, i cantieri della tramvia. Per la sindaca Sara Funaro la mattina di ieri è stata all’insegna delle emozioni: per la prima volta ai comandi di un aereo (Un S-208 dell’Aeronautica Militare) guidata da un istrutture del 60° stormo di Guidonia, primo sorvolo della città, ma soprattutto primo assaggio ‘dall’alto’ delle cose da fare. "Firenze – ha detto subito dopo l’atterraggio – è sempre splendida. Ma vista dall’alto è ancora più bella. Oltre al fantastico panorama, si riescono a vedere anche le cose che dobbiamo affrontare: i cantieri della tramvia, i pezzi di città su cui dobbiamo lavorare. Per questo oltre alla bellezza infinita della nostra città abbiamo potuto vedere anche il lavoro da portare avanti. In volo una bellissima sensazione, ho superato da tempo le vertigini delle quali soffrivo, per questo non ho avuto paura". La sindaca non ha voluto mancare insieme al presidente del consiglio, Cosimo Guccioni e alle assessore Albanese e Perini, alla giornata organizzata per gli allievi della scuola Douhet dell’Aeronautica militare. "La Douhet – ha detto Sara Funaro - è una presenza consolidata della nostra città. Qui vengono tanti ragazzi a studiare; è un luogo di altissimo livello e anche un presidio in un luogo sul quale stiamo lavorando. Le Cascine dovranno essere un luogo vivo, per i giovani e la presenza della scuola è già un primo presidio fondamentale". La giornata di volo si è svolta alla presenza del comandante dell’Isma, generale Giovanni Francesco Adamo, del comandante della Scuola Douhet, Colonnello Mauro Nazzi e in collaborazione con l’Aeroclub Luigi Gori. Gli studenti hanno potuto volare accanto agli istruttori del 60° stormo, al termine delle lezioni teoriche svolte durante l’anno. Il progetto ’Giovani Aquile’, inserito nel piano dell’offerta formativa della scuola permette agli studenti della Douhet di consolidare la passione per il volo e la cultura aeronautica.
Fabrizio Morviducci