Una vita tra pittura e architettura, premi e ispirazioni internazionali. Firenze, 2025: oggi la città piange la scomparsa di Grazia Tomberli, figlia d’arte e pittrice. Laureata in Architettura, diplomata all’Accademia con Silvio Loffredo, fece del plein air un marchio unico. Esordì negli anni Sessanta, riscuotendo successi e riconoscimenti in mostre italiane e internazionali. Affreschi, murales e dipinti su stoffa le valsero prestigiosi premi come il Collare Laurenziano. Suo l’affresco nel tabernacolo di via Castello d’Altafronte. L’arte perde un’interprete del bello, erede di un’eredità familiare che Firenze ricorderà con affetto. I funerali domani alle 10 alla Chiesa dei Santi Fiorentini, in via delle Centostelle. Chi la conosceva la ricorda come una donna dolce e volitiva, capace di fermare luci e atmosfere irripetibili con i suoi pastelli e acquerelli. Dal tratto deciso eppure delicato, capace di evocare un mondo fatto di sensibilità profonda.
CronacaÈ morta la pittrice Grazia Tomberli. Ha dedicato la sua vita all’arte. I funerali saranno domani alle 10