REDAZIONE FIRENZE

È morto Pino Capasso, artista dei capelli. Ha fondato anche una scuola parrucchieri

Andava orgoglioso di essere stato campione del mondo nel 1974

Andava orgoglioso di essere stato campione del mondo nel 1974

Andava orgoglioso di essere stato campione del mondo nel 1974

Di Pino Capasso si ricordano lo spirito imprenditoriale, la celebre scuola per parrucchieri che aveva fondato anni fa a Firenze, i saloni aperti in città e frequentati da tante clienti alle quali spesso raccomandava di non tagliare i capelli troppo corti. Ma chi lo conosceva al di fuori del lavoro sa anche che era un uomo gentile, sempre sorridente, di grande attaccamento alla famiglia. Capasso se n’è andato ieri alle soglie dei 92 anni (li avrebbe compiuti a fine aprile). Arrivato a Firenze dalla Campania appena diciassettenne, aveva con sé la forza di volontà e l’esperienza già maturata nella bottega del padre. Lo ricordava egli stesso: "Un panchetto... un panchetto di 30 centimetri dove io, bambino, salivo per poter fare la barba ai clienti – raccontava – Erano ore tolte all’infanzia, ai giochi, agli amici, ma c’era la guerra e anche il mio contributo aiutava la famiglia. È così che cominciai la mia carriera. Un’altra tappa fondamentale è stata quando a 17 anni, sono venuto da solo in Toscana e ho aperto un negozio tutto mio. Ho frequentato corsi di perfezionamento, ho insegnato in una importante scuola fiorentina ed in seguito ho aperto altri negozi e la scuola parrucchieri sotto la mia direzione e con insegnanti qualificati". Anche se non sbandierava i suoi successi, era sempre molto orgoglioso della vittoria della Coppa del Mondo nel 1974. La ricordava così: "Ho partecipato ad innumerevoli concorsi regionali, nazionali ed infine ai campionati europei a Bruxelles, che mi hanno aperto la porta a quelli mondiali a Parigi del 1974, dove ho vinto la Coppa del Mondo, il trofeo più ambito per un parrucchiere. Questo riconoscimento mi ha inserito di diritto come membro della giuria che, sempre a Parigi, era chiamata a scegliere il nuovo campione del mondo. Ho seguito personalmente i negozi e la scuola, trasmettendo con amore il mio sapere a migliaia di allievi, alcuni dei quali oggi stilisti affermati e di successo". Capasso lascia due figli: Alessandro, “voce“ della Fiorentina al Franchi, e Stefania, che nel 2009 prese in mano le redini del gruppo: "Con le sue doti imprenditoriali e di relazione, la sua capacità di risolvere qualsiasi problema con ottimismo ed entusiasmo e la sua perseveranza – diceva Capasso della figlia – ha saputo rafforzare e consolidare il nostro nome adeguando la gestione ai rapidi cambiamenti del mercato odierno. E’ grazie a lei e al nostro splendido staff che siamo sempre un modello da seguire".

Luca Boldrini