
FIRENZE
Stefano Tilli, segretario della Fondazione Giorgio La Pira, non ce l’ha fatta. La scorsa settimana aveva accusato un malore giocando a tennis. Era stato ricoverato, aveva lottato per la ripresa, ma il suo cuore fragile ha ceduto. Tilli si è spento nella notte tra venerdì e sabato a soli due giorni dal 63° compleanno. Amarezza dei tanti amici come Mario Primicerio, accanto al quale ha lavorato per anni; Maurizio Certini, direttore del Centro internazionale studenti che porta il nome del sindaco santo ed è anch’egli nella Fondazione; Gabriele Pecchioli, presidente dell’Opera Gioventù Giorgio La Pira fondata da Pino Arpioni, alla quale era legato. Tilli – un passato di calciatore nella Cattolica con Paolo Rossi – era figlio di una delle principali collaboratrici di La Pira, Antinesca Rabissi Tilli (1923-2013), sua segretaria fin dagli anni ‘40, tra gli esecutori testamentari del sindaco e tra coloro che dettero vita nel ’95 alla Fondazione. Sempre disponibile alle richieste di consultazione dei documenti lapiriani era attento alla cura dell’archivio in S.Marco. Non pochi gli interventi per i periodici e nei volumi da lui scritti su La Pira. Ancora da fissare le esequie.
Michele Brancale