Sul tema degli affitti brevi "noi siamo molto dispiaciuti che ci sia una impasse nella dialettica e nel confronto tra il governo e i Comuni perché i sindaci hanno fatto delle proposte molto chiare". Lo ha dichiarato il sindaco di Firenze Dario Nardella, a margine di un evento. "Una proposta in particolare che interessa tutti, ed è anche quella che noi stiamo provando a sperimentare con la delibera urbanistica - ha aggiunto - è quella di dare ai Comuni il potere di definire delle zonizzazioni, cioè individuare delle zone dove limitare o interdire, anche per un periodo definito, le destinazioni di appartamenti residenziali ad Airbnb".
Il sinaco sottoliena poi che "non c’è una risposta positiva da parte del Governo. Ci auguriamo che il decreto legge che dovrà uscire su questo tema sia una norma utile, così come chiedono le imprese del settore alberghiero ma così come chiedono i sindaci per quanto riguarda le loro comunità".
Quanto agli studentati, il primo cittadino spiega che è daccordo a quelli "da realizzare negli asset immobiliari dell‘Unifi, a patto che le tariffe ricalchino quelle delle strutture pubbliche, gestite dal diritto allo studio".
E ancora: "Vogliamo investire sempre di più sugli studentati – aggiunge Nardella – alla portata dei fuori sede e delle famiglie normali. In questo senso, sulle proposte di trasformazione urbana dei loro asset immobiliari, ho dato piena disponibilità all’università a prevedere delle destinazioni direzionali, tali da comprendere la realizzazione di studentati", che siano, "però, convenzionati". Infine, "andremo avanti con il progetto di social housing all’ex caserma Lupi di Toscana – conclude – e stiamo anche valutando come migliorare e perfezionare la destinazione di social housing di una parte delle strutture che sono qui alla Manifattura Tabacchi".