E’ scontro sull’acquedotto nella zona di Lama

Presentato a Vicchio il progetto di interconnessione idrica tra Piazzano e Santa Maria a Vezzano, risolvendo un problema durato oltre vent'anni.

E’ scontro sull’acquedotto  nella zona di Lama

E’ scontro sull’acquedotto nella zona di Lama

Assemblea dai toni accesi l’altra sera, alla pieve di Santa Maria a Vezzano, per la presentazione del progetto che, grazie all’interconnessione della rete idrica tra Piazzano e Santa Maria a Vezzano, dovrebbe portare l’acquedotto nella zona di Lama, fino a ora servita solo da pozzi, risolvendo un problema che dura da oltre venti anni anni. L’intervento, per il quale si prevede un investimento di 900mila euro e la posa di circa tremila metri di nuova condotta, consentirà a 75 abitazioni, in parte nel Comune di Borgo San Lorenzo e in parte nel Comune di Vicchio, di allacciarsi al pubblico acquedotto, oltre a garantire una maggiore sicurezza di approvvigionamento per l’abitato di Santa Maria a Vezzano nel periodo estivo. A presentare i lavori c’erano il presidente di Publiacqua Nicola Perini, con l’ingegnere Nicola Criscione, il sindaco di Vicchio Filippo Carlà Campa, l’assessore Franco Vichi e l’assessore di Borgo San Lorenzo Alessandro Galeotti. Tra il pubblico invece c’era anche Maurizio Gori, rappresentante territoriale dei Cinque Stelle, che ha più volte accusato il sindaco Carlà Campa di voler utilizzare il progetto a fini elettorali, scaldando il clima della serata. "Hanno preso questo argomento per fare campagna elettorale – accusa – secondo me non è conforme alle norme della par condicio. Non c’è ancora un progetto, e tutto dovrà poi essere approvato dall’autorità idrica toscana". "Il progetto - replica il sindaco Carlà Campa - è già inserito nel Piano degli investimenti di Publiacqua e il 29 maggio sarà ratificato dall’Autorità Idrica Toscana". "Nel 2024 - afferma l’assessore Franco Vichi - si prevede di terminare la progettazione, per iniziare i lavori nel 2025, per la durata di quattro mesi, e si prevede di portare l’acqua nella zona entro l’estate del 2025".

Nicola Di Renzone