ALESSANDRO PISTOLESI
Cronaca

"È stata fortuna. I modelli attuali sono superati"

"Ci troviamo nella situazione in cui dobbiamo dire “Meno male che non ha piovuto lì“". Con una sola frase Gaia...

"Ci troviamo nella situazione in cui dobbiamo dire “Meno male che non ha piovuto lì“". Con una sola frase Gaia Checcucci, segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale, dice più di mille analisi o riflessioni di carattere tecnico. "Tutto quello che si poteva fare è stato fatto, ma leggendo la situazione in atto con gli occhi di un tecnico dico che per tutelare i cittadini dobbiamo fare un salto di qualità". In che modo? Checcucci non ha dubbi: "Questa giornata ci conferma che i modelli attuali usati per le analisi predittive sono ormai superati, perché i picchi si sono rivelati superiori – chiarisce il segretario generale dell’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale –. Questo evento dovrà farci riflettere, con valutazioni su come migliorare e modificare i modelli di previsione attuali. Perché, modelli alla mano, è piovuto molto di più rispetto a quello che si poteva prevedere". Checcucci fa l’esempio della Sieve: "Ha avuto un picco incredibile, con mille metri cubi a Dicomano e la frazione di Contea in evacuazione, si parla di centinaia di persone. C’è un argine di traverso che ha tracimato, in caso di rottura la situazione sarebbe diventata estremamente seria". Una quantità di pioggia imprevedibile, dunque. E alla fine è stata una questione di ’fortuna’. Un aspetto che mette i brividi.

"La fortuna è che non ha piovuto intensamente nelle zone del Valdarno superiore e del Casentino. Se da lì arrivavano circa 2.800 metri cubi era un bel guaio". Poi una riflessione sulle casse di espansione ancora in sospeso: "È dal ’99 che sono previste – sottolinea Checcucci –, il primo finanziamento è del 2005. E ricordo che le casse di espansione sono quattro, non ne basta una". E infine un’osservazione sull’apertura della diga di Bilancino: "Il ruolo di laminazione di Bilancino non è in discussione. Semmai quel che conta per la sua efficacia è capire quali sono i momenti e i giorni antecedenti a una previsione di pioggia così intensa in cui bisogna svasare in modo da averlo pronto quando serve nel momento del picco per poter incamerare più acqua possibile".

Alessandro Pistolesi