LISA CIARDI
Cronaca

Ecco il ‘Certificato verde’ per viaggi e matrimoni

Vaccinati e guariti: le strade per chiederlo, anche attraverso i medici di famiglia. In attesa che le direttive europee attestino la validità di un ‘Green pass’

di Lisa Ciardi

Dimostrare di essere vaccinati per viaggiare, partecipare a eventi, feste e matrimoni. In attesa che il governo e l’Europa definiscano meglio i confini del più ampio Green pass, la Toscana si attrezza per rilasciare il Certificato verde che attesta l’avvenuta somministrazione delle dosi. "La certificazione per i vaccinati, anche solo con prima dose – ha spiegato ieri sui social il presidente della Regione Eugenio Giani – si può trovare nel proprio fascicolo sanitario elettronico, tramite l’apposita app o attraverso i totem dei principali ospedali. In alternativa si può richiedere al proprio medico di medicina generale che ha accesso all’anagrafe regionale".

Entrando nel dettaglio, per accedere al fascicolo sanitario elettronico si può consultare il sito http:fascicolosanitario.regione.toscana.it; in alternativa si può accedere all’app Smart SST, su Open Toscana https: open.toscana.itservizi o ancora utilizzare appunto i già citati totem. È bene sapere però che accedere via web al fascicolo sanitario richiede una serie di password e codici. Una strada possibile è quella della tessera sanitaria elettronica: non basta però possederla, va fatta un’apposita attivazione agli sportelli Ausl, con la consegna di alcune password. Inoltre occorre un lettore ad hoc, che va comprato e collegato al computer. Un altro percorso per accedere al fascicolo sanitario elettronico è la carta d’identità elettronica, che viene rilasciata da alcuni Comuni (ancora non tutti sono attrezzati) o da soggetti abilitati (l’elenco è on line). Una terza alternativa è l’ingresso tramite Spid, il Sistema pubblico d’identità digitale, che prevede una coppia di credenziali (username e password) da richiedere ad alcuni provider abilitati (anche in questo caso l’elenco si trova sul web). Per chi non ha dimestichezza con la digitalizzazione insomma è decisamente più semplice chiedere il Certificato verde al medico di famiglia.

Ma a cosa serve questo documento? I dettagli sono in fase di definizione anche in base a quelle che saranno le direttive europee, ma si sa già che sarà essenziale per prendere parte ad alcune attività considerate a maggior rischio contagio, dai viaggi alle cerimonie. "La certificazione verde – ha spiegato sempre ieri il governatore Giani – rientra nel cosiddetto Green pass in corso di sviluppo: una dichiarazione che attesta di essere stati vaccinati, guariti dal Covid o negativi a tampone. Per i vaccinati si trova nel fascicolo sanitario elettronico, per i guariti è sufficiente l’attestazione della fine dell’infezione da Covid. Il risultato negativo del tampone infine viene attestato dalla struttura o laboratorio dove è stato effettuato il test".

Intanto la vaccinazione accelera. "Faremo un salto di qualità a giugno – ha detto Giani – che, secondo quanto detto dal generale Figliuolo, vedrà quasi raddoppiare le dosi consegnate alle regioni. Oggi in Toscana viaggiamo al ritmo di 28-30mila vaccinazioni al giorno: se arriveranno le dosi, potremo raddoppiare, con l’obbiettivo di arrivare all’immunità di gregge entro fine settembre".